Doriano Mancusi protagonista della prima edizione della Casta Cocktail Competition
Di Isabella Puca
Ischia – SI è aggiudicato il quinto posto tra 20 finalisti con un cocktail ispirato a una leggenda famosissima in Veneto. E’ Doriano Mancusi, classe 1991, uno dei fratelli titolari di un noto locale della Riva Destra, il Porto 51 che, al suo primo contest, la quinta edizione della BarTales Cocktail Competition, ha già dato prova del suo talento tutto ischitano. Grappa, liquore strega, sciroppo al melograno, maraschino e succo di limone, sono questi gli ingredienti del cocktail ispirato alla leggenda delle streghe che ha sorpreso i giudici per gusto e creatività. La quinta edizione della BarTales Cocktail Competition, è coincisa con la prima edizione della Casta Cocktail Competition, una grande festa della Grappa. «Ogni paese ha il suo spirito identitario, noi la Grappa e dobbiamo esserne fieri e ambasciatori, a casa nostra e nel mondo»– il commento di Fabio Bacchi editore di Bartales e organizzatore della kermesse. Ogni anno si rinnova l’appuntamento annuale del magazine BarTales dedicato ai bartender in collaborazione con un’ azienda. Momento ludico, ma anche confronto culturale e professionale. Quella dello scorso 3 dicembre è stata la volta della Distilleria Castagner in Veneto, l’adesione alla competizione è stata davvero alta, al di sopra delle aspettative. Sono stati circa 100 i bartender che da tutta Italia hanno inviato la loro ricetta, una preziosa testimonianza di quanto la Grappa possa essere trasversale e fruibile in miscelazione, l’occasione per mostrare come possa avere il suo ruolo in miscelazione senza forzature e pregiudizi. l termine per inviare le ricette era il 20 novembre 2018, sono stati scelti venti concorrenti prescelti da una commissione di valutazione su circa un centinaio di candidati, tra questi il nostro Doriano. Il concetto ispirativo della ricetta è stato “Le leggende del Veneto”, un tema di cui la regione è molto ricca. Lunedì scorso il gran finale alla Distilleria Castagner a Vazzola in provincia di Treviso, in una regione che sta vivendo un momento delicato dopo i disastri del maltempo delle scorse settimane. «Abbiamo partecipato in 120 – ci racconta Doriano – in finale ne eravamo in 20, prima d’ora non mi ero mai messo in gioco. Poi Giulia Castagner mi ha fatto conoscere questa grappa per la miscelazione, un nuovo progetto italiano molto interessante. Lo scorso anno sono stato uno dei primi a livello nazionale a presentare il prodotto sull’isola, preparando una carta dei drink, tutta dedicata, per il locale. Da lì Giulia mi ha detto del concorso e ho pensato “perché no”?» . La settimana scorsa l’arrivo da parte della distilleria per accedere alla finale e, lunedì scorso, la preparazione del cocktail davanti ai giudici: Riccardo Marinelli, già braccio operativo del Jerry Thomas Project di Roma, Tommy Colonna, maestro di ospitalità e owner del Caffè Gambrinus di Gravina di Puglia e Shane Eaton, cocktail blogger. «Il cocktail è piaciuto, – commenta ancora Doriano – forse se non avessi fatto scivolare lo shaker, avrei raggiunto anche il podio. L’ansia da prestazione mi ha giocato un brutto scherzo». 27 anni e una passione tutta dedicata al mondo dei bartender, tante le esperienze fuori dall’isola come la partecipazione lo scorso anno ad Atene al bar show più grande al mondo e un’esperienza lavorativa a Milano presso il 1930, il locale ispirato al proibizionismo, tra i migliori d’Italia. Il suo sogno nel cassetto? Partecipare alla world class Competition e portare i suoi drink a livello mondiale. In bocca al lupo!