ISCHIA
. In seguito all’episodio vissuto e denunciato da un passeggero isolano presso gli imbarchi Alilauro, la Compagnia ha inviato una articolata risposta che riportiamo di seguito. Come alcuni ricorderanno, alcuni giorni fa un utente raccontò quello che gli era accaduto nelle prime ore del mattino di venerdì scorso, quando si era recato alla biglietteria Alilauro e aveva acquistato un biglietto per residenti, esibendo il documento di riconoscimento, consistente nella patente di guida emessa nel nuovo formato “plastificato”. Al momento di imbarcare, tuttavia, il marinaio aveva richiesto nuovamente il documento. Stavolta, però, a differenza del bigliettaio, il marinaio affermò che la patente non era valida come documento d’identità e che quindi il passeggero non poteva imbarcarsi. Soltanto dopo numerose insistenze e l’intercessione del Comandante, il residente aveva potuto salire a bordo per recarsi a Napoli. La circostanza aveva comunque sollevato nel passeggero alcuni interrogativi: «Se la legge italiana ha esteso la validità della patente di guida in tutto il territorio nazionale come documento di riconoscimento al pari del passaporto e della carta d’identità, perché l’Alilauro non si adegua per evitare di creare problemi ai viaggiatori che al momento non possono difendersi? Come si deve comportare il viaggiatore se in quel momento ha solo la patente e non può rinunciare alla partenza?». A tali domande, la Compagnia ha voluto rispondere a stretto giro, specificando la differenza tra il riconoscimento dell’identità e quello del luogo di residenza: «Egregio Signore, Con la presente intendiamo chiarire un fondamentale concetto posto alla base della Sua contestazione: l’esibizione del documento d’identità in corso di validità – al momento dell‘ acquisto del titolo di viaggio e all’ atto dell’ imbarco – dal quale evincere l’indicazione della residenza del soggetto richiedente e dunque il diritto ad usufruire dei vantaggi della tariffa “residente”, così come previsto dalla normativa vigente ed ex art. 5 delle Condizioni Generali di Trasporto Alilauro . Alilauro non nega il riconoscimento ope legis dell’equipollenza della “Nuova patente di guida” ai documenti d’Identità; ma constata in esso la mancanza del campo dal quale rilevare la reale residenza del titolare – dato quest’ ultimo – imprescindibile per l’ applicazione delle agevolazioni tariffarie previste a garanzia della continuità territoriale di quanti risiedono sul territorio isolano». In sostanza, non è l’identità del passeggero ad essere messa in discussione, in quanto essa può a buon diritto essere dimostrata con la patente, bensì l’assenza di ogni indicazione circa il Comune di residenza, che è il requisito essenziale per beneficiare della tariffa ridotta. La Compagnia va oltre, per dirimere altri interrogativi ricorrenti tra gli utenti abituali delle linee di collegamento marittime tra l’isola e la terraferma: «Al fine di sgombrare il campo da eventuali ulteriori dubbi appare opportuno chiarire che la necessità della “doppia esibizione del documento d’ identità “ – presso la biglietteria e al momento dell’imbarco – nasce dalla mancanza di infrastrutture (c.d. aree sterili ) idonee ad evitare la cessione dei titoli di viaggio a persone diverse da quelle identificate al momento dell’ emissione dello stesso – in tal modo si evita che non aventi diritto godano dell’ applicazione dei vantaggi tariffari destinati esclusivamente ai soli residenti sull’ isola. RingraziandoLa per la Sua segnalazione restiamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e La invitiamo a sottoscrivere la ” Resident Card ” – uno strumento totalmente gratuito in grado di garantire al suo possessore velocità d’ imbarco e il godimento di agevolazioni commerciali presso le strutture convenzionate». Quello che per molti di noi è una ricorrente seccatura, sarebbe dunque da ascrivere all’attitudine di qualche furbetto e all’assenza di apposite aree per evitare tali comportamenti.
