Diletta, questo è stato un grande anno per te. Quali sono state le esperienze più significative di questa stagione su Rai 1?
“È stato davvero un anno incredibile. Partecipare a Vista Mare mi ha permesso di esplorare le coste italiane e raccontare le storie di persone e luoghi affascinanti. La possibilità di lavorare al fianco di Federico Quaranta, un esperto nel valorizzare le tradizioni italiane, è stata un’opportunità straordinaria per crescere professionalmente e personalmente”.
Come descriveresti il tuo approccio nel portare alla luce le tradizioni e i mestieri delle varie regioni?
“Cerco di avvicinarmi a ogni storia con rispetto e curiosità. Il mio obiettivo è condividere con il pubblico non solo le bellezze naturali, ma anche le radici culturali che rendono unica ogni regione. Raccontare gli sport acquatici e i mestieri tipici è un modo per celebrare l’eredità culturale del nostro paese, mostrando quanto queste tradizioni siano ancora vive e importanti”.
Qual è stata la reazione del pubblico al tuo debutto in questo programma?
“Sono stata accolta con grande affetto e calore. Sapere che il pubblico apprezza il mio lavoro e il mio modo di raccontare le storie mi riempie di gioia. Vista Mare è diventato un appuntamento imperdibile per molti spettatori, e questo è un riconoscimento che mi motiva a continuare su questa strada”.
Lavorare con Federico Quaranta dev’essere stato interessante. Cosa hai imparato da lui durante questa esperienza?
“Federico è un maestro nel raccontare le tradizioni italiane con passione e autenticità. Da lui ho imparato l’importanza di ascoltare e di entrare in sintonia con le persone che incontriamo lungo il nostro viaggio. La sua esperienza e il suo entusiasmo sono stati una fonte d’ispirazione continua per me. Mi ha insegnato a cogliere le sfumature di ogni storia e a valorizzare le piccole cose che rendono unica ogni esperienza”.
Dopo un anno così di successo che non ti ha visto mai ferma, quali sono le tue aspettative per il futuro?
“Dopo un anno così intenso, pieno di viaggi e scoperte, spero di continuare a crescere come professionista e di partecipare a progetti che valorizzino le nostre tradizioni e la nostra cultura. Questo programma ha aperto molte porte e mi ha fatto capire quanto amo raccontare storie autentiche che possano ispirare e intrattenere il pubblico. Vorrei esplorare nuove opportunità che mi permettano di raccontare l’Italia e le sue meraviglie da prospettive diverse”.
