CASAMICCIOLA – Il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, ha indirizzato una missiva alla Procura della Repubblica di Napoli dopo che la giunta municipale con apposita delibera ha di fatto dato il via al progetto per la metanizzazione della cittadina termale. Un atto teso a manifestare, ove mai ce ne fosse bisogno, le scelte adottate dall’amministrazione comunale che sono il terminale di una progettualità che parte da lontano. Di sotto il testo integrale della missiva inoltrata dal primo cittadino:
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La presente per rendere noto il contenuto della delibera di cui all’oggetto, che si allega, di approvazione del progetto definitivo predisposto dalla CPL Concordia nell’ambito del project financing ai fini dell’esecuzione dei lavori per la realizzazione della metanizzazione del Comune.
Il progetto in questione è finanziato dal CIPE (delibera n. 5/2015) con risorse pari al 50% dell’importo dei lavori stimati complessivamente in nove milioni. Si rileva che l’adozione del presente atto è stata dettata dalla necessità di garantire la continuità di funzioni e servizi indifferibili per la tutela dei diritti fondamentali, trattandosi di concessione per la progettazione definitiva, esecutiva, direzione dei lavori, collaudo e gestione del pubblico servizio di distribuzione del gas metano. Giova precisare che il comune di Casamicciola, con la precedente amministrazione, ha sottoscritto con la CPL Concordia atto di cessione in data 6 agosto 2013 a seguito di aggiudicazione definitiva nella procedura di pf avviata con atto del 23 luglio 2004 per la realizzazione e gestione del servizio di trasporto e distribuzione gas metano nel medesimo comune. Il contratto prevede la clausola di risoluzione espressa nell’ipotesi di informazione di interdittiva antimafia in capo alla ditta concessionaria.
Considerato che la CPL Concordia è risultata destinataria di tale tipo di informazione.
Vsto l’art. 32 del D.L. n. 90/2014 convertito con legge n. 114/2014 che ha introdotto misure straordinarie di gestione, il sostegno e il monitoraggio delle imprese, che possono essere applicate dal Prefetto nei confronti di aziende colpite da interdittiva antimafia le quali abbiano in corso un contratto per lavori, servizi e forniture, stipulato con un soggetto pubblico.
Visti i protocolli di intesa sottoscritti tra IL Ministro dell’Interno e ANAC recanti le linee guida per l’avvio di un circuito stabile e collaborativi tra ANAC e Prefettura ed enti locali finalizzato alla prevenzione dei fenomeni di corruzione.
Considerato il provvedimento dell’ANAC di commissariamento di detta società e di contestuale nomina di commissari per la gestione dei contratti in essere dettato dalla necessità di salvaguardare l’integrità di interessi pubblici fondamentali.
Considerato che il progetto definitivo è stato trasmesso a questo ente con nota prot. n. 8783 in data 13 settembre 2013 firma della triade commissariale con i poteri e le funzioni degli organi amministrativi della CPL Concordia.
Considerata che nella fattispecie e per quanto sopra osservato vi era la necessità di concludere l’iter procedimentale onde evitare responsabilità dell’amministrazione e perdite di finanziamenti. Tutto quanto sopra considerato ed osservato, tanto si rappresenta a codesta Spett.le Autorità per il dovuto monitoraggio.
Casamicciola Terme, 23 ottobre 2015
IL SINDACO