Degrado e pericoli, l’obiettivo dei Verdi si sposta ai Maronti
Nuova denuncia della Federazione isolana guidata da Mariarosaria Urraro, nel mirino stavolta la spiaggia più grande dell’isola: appello al sindaco Dionigi Gaudioso
A Ischia si sono insediati da poco ma certamente non si può dire che faccia loro difetto l’attivismo. I Verdi sono particolarmente presenti sulla nostra isola e non è un caso che negli ultimi giorni si siano fatti sentire per le condizioni in cui versa la spiaggia di Cava dell’Isola ma anche per le condizioni tutt’altro che apprezzabili di Fondobosso ed altre zone del Comune di Ischia, letteralmente invase dai rifiuti: una denuncia social che è tornata utile anche per favorire la pulizia delle zone in questione prima di un incontro in municipio tra la responsabile locale Mariarosaria Urraro ed il sindaco Enzo Ferrandino, svoltosi nel palazzo municipale di via Iasolino.
Nella giornata di ieri, sempre al termine di un sopralluogo accompagnato da un dossier fotografico al solito decisamente eloquente, gli attivisti hanno concentrato le loro attenzioni su un altro arenile fiore all’occhiello della nostra isola. Al termine hanno diffuso una nota nella quale si legge: “I Verdi della Federazione dell’Isola d’Ischia chiedono all’amministrazione del comune di Barano d’Ischia la messa in sicurezza della stupenda spiaggia dei Maronti. E’ inaccettabile che alla vigilia di una nuova stagione balneare che vedrà migliaia di bagnanti affollare questa splendida baia ,l’amministrazione Gaudioso non abbia ancora provveduto a eliminare i pericolosissimi tondini arrugginiti che fuoriescono ad altezza di bambino dalla passeggiata in cemento armato adiacente l’arenile. Inoltre chiediamo che venga immediatamente rimosso l’antiestetico e pericoloso cumulo di rifiuti che mortifica l’ingresso della sorgente d’Olmitello.
Abbiamo notato anche la presenza sull’arenile di venditori ambulanti e chiediamo al comandante della polizia municipale Baranese di attivarsi per il ripristino della Legalità. La Federazione dei Verdi isolana resta a disposizione dell’Amministrazione del Comune di Barano d’Ischia e spera che si attivi nell’immediatezza”. Vedremo se, al pari di Ischia, anche Dionigi Gaudioso e i suoi si attiveranno per ovviare ad una serie di “inconvenienti” registrati.