Degrado e incuria nel parco della scuola di Fondobosso
ISCHIA – Che Ischia negli ultimi tempi sia un paese completamente alla deriva, questo è ormai chiaro, soprattutto a giudicare dallo stato di degrado in cui versa un po’ tutto, in particolare le strade che – a parte una spruzzata d’asfalto peraltro solo in alcune aree – continuano a sembrare arterie reduci da un bombardamento bellico. Ma i problemi sono ovunque e quel che è peggio soprattutto nelle scuole, che ospitano i bambini che meriterebbero la massima attenzione e sensibilità da parte delle autorità preposte. Con un’attenzione ed una cura dei plessi che dovrebbe essere maniacale e che invece molto spesso diventa un optional. In un passato anche recente ci siamo occupati dei lavori “infiniti” alla scuola Guglielmo Marconi ed ai ripetuti problemi della media G. Scotti, dettati soprattutto dalla mancanza di riscaldamento e dalle infiltrazioni d’acqua in alcune aule del piano superiore.
Ma quando non si riesce più a gestire nemmeno l’ordinario, ecco che ai cittadini e soprattutto ai bambini si trasmettono messaggi davvero pessimi. Un senso di scarsa pulizia più o meno diffuso, terreni incolti, animali che vanno avanti e indietro senza farsi alcun problema, pericoli per i bambini disseminati qua e là. Insomma, il parco della scuola di Fondobosso è davvero in condizioni pietose, indegne di un istituto scolastico di un paese civile come Ischia. Inutile che nel palazzo municipale si prendano la briga di mettere nuovi addobbi, mobili e suppellettili nelle scuole se poi non si riesce nemmeno a garantire un po’ di pulizia, che pure non richiederebbe grossi sforzi. Le foto che vedete, in effetti, sembrano più quelle di un terreno e incolto ed abbandonato che non di un parco utilizzato dai bambini. Un aspetto, questo, che ci è stato segnalato da diversi genitori che hanno i figli che frequentano la scuola a Fondobosso, che hanno protestato vivacemente e chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale. Di questi tempi, per la verità, la prospettiva non è di quelle allettanti considerato l’immobilismo che regna nel palazzo municipale di via Iasolino, ma la speranza è comunque l’ultima a morire…