Decoro e sicurezza, a Casamicciola altri tre vigili stagionali

Via libera dal Comune di Lacco Ameno per lo scorrimento di graduatoria dei vigili urbani da impiegare nel Comune di Casamicciola Terme. Da Piazza Santa Restituta è arrivato il riscontro alla richiesta di disponibilità della graduatoria per istruttori di vigilanza categoria C, a tempo pieno e determinato. Il Comune di Lacco è quindi disponibile a consentire l’utilizzo e lo scorrimento dell’elenco da parte dell’ente limitrofo, che è intenzionato ad assumere almeno altre tre unità, dopo quelle già entrate in servizio lo scorso primo agosto. Il servizio risorse umane di Lacco Ameno ha fatto presente che i primi cinque agenti in graduatoria sono già utilizzati dal comune del Fungo e da Barano, quindi la graduatoria sarà scorribile dal sesto in avanti.

Ecco infatti i nomi disponibili: Mariangela Avitabile, Armando Di Noto Morgera, Paola Russo, Antonio Borriello, Alessandro Galano, Claudia Rech, Vincenzo Irace, Martina Alfano, Pietro Conte, Manuel Caianiello, Felicetta Ammirati, Valentina Di Meglio. Da qualche settimana si ventilava l’ipotesi di ulteriori assunzioni, almeno tre, per garantire al meglio il rispetto delle ordinanze appena varate a Casamicciola in materia di “tutela della vivibilità urbana e del decoro del centro abitato”. Il varo dei provvedimenti in questione era stato accelerato dai recenti fatti di cronaca verificatisi nella centrale piazza Marina, dove si verificò una rissa che provocò un ferito e dove talvolta in orari notturni i giardini e le aiuole venivano usati per ospitare “bivacchi” di varia natura. È così arrivata l’ordinanza col cosiddetto “daspo urbano”, che vieta di sostare e bivaccare in varie zone e di tenere comportamenti molesti, puniti non soltanto con una sanzione ma anche con l’emissione dell’ordine di allontanamento. Un altro provvedimento appena entrato in vigore è quello che ha fornito nuove disposizioni in materia di circolazione dei monopattini e biciclette a propulsione prevalentemente elettrica. L’amministrazione, pur incentivando questa pratica per diminuire l’inquinamento da gas di scarico e per fronteggiare l’inquinamento acustico, ha ribadito che tale forma di circolazione deve osservare determinati limiti. E non va dimenticata l’ordinanza relativa alla disciplina sulle cosiddette “affittanze turistiche”, cioè l’attività finalizzata alla cessione di case, appartamenti, senza offerta di servizi centralizzati, con prescrizioni relative alle comunicazioni che i locatori saranno tenuti a inviare al Comune e alle Forze dell’Ordine, in caso di contratto o comodato d’uso, con relativa previsione di sanzioni.