Dalla Scozia a Ischia per pronunciare il fatidico “Sì”, in kilt naturalmente!
Di Isabella Puca
foto Marco Corese
Ischia – Cinque anni fa la loro prima vacanza insieme proprio qui a Ischia dove qualche giorno fa hanno deciso di celebrare il loro amore e dirsi sì per sempre. Sembra una favola, e invece è la storia d’amore tra Dave e Catherine che sono tornati a Ischia per celebrare le loro nozze nella maestosità del Castello Aragonese. Una scelta romantica legata sì ai luoghi della loro prima vacanza, ma anche dalla bellezza dei nostri luoghi che ammaliano e lasciano un ricordo indelebile in chi, arrivando da molto lontano, li vive per la prima volta. Dave e Catherine sono arrivati qui da Kincardine-on-Forth, una piccola città nel cuore della Scozia, con loro una settantina di invitati, sempre dalla Scozia, compreso il pastore protestante che ha celebrato il rito. Il suono delle cornamuse, gli ospiti in kilt e le eleganti damigelle vestite d’azzurro immortalate da Marco Cortese non sono di certo passate inosservate. La sposa, giunta al borgo su di una carrozza, trainata da un cavallo bianco è arrivata in quello che per un giorno è diventato il suo castello, pronunciando il fatidico e indimenticabile sì nella cattedrale diroccata dell’Assunta. Ischia continua ad attirare innamorati da tutto il mondo in cerca di un luogo romantico per celebrare il loro amore. Appena due anni fa fece scalpore il matrimonio brasiliano festeggiato in una location che da allora non è più stata utilizzata per eventi simili, l’orto del Castello Aragonese. Gli sposi, Pedro e Tiele, ritorneranno tra qualche giorno a Ischia e porteranno con sé il frutto della loro unione, una splendida bimba che imparerà ad amare l’isola sin da piccolina. Provenienti da una famiglia di imprenditori brasiliani molto importante, che ha contribuito al successo di Punta del Este, il loro matrimonio e con esso le immagini dell’isola finirono sulla rivista Vogue Brasile e l’emittente televisiva tv band arrivando in tutte le case dei brasiliani. E pensare che il tutto nacque dal profilo instagram di Icarius De Menezes, art director e storico di moda, «Per loro Ischia è una novità, – ci raccontò Icarius in un’intervista – i brasiliani sono habituè di Capri ma amano l’Italia e quest’isola, per loro, è una scoperta». Ischia come meta perfetta per il wedding turism? Alla luce di quanti vengono qui per celebrare la propria unione si direbbe proprio di sì eppure, le riserve, sembrano essere ancora tante. «Ischia ha un milione di potenzialità e una grossa ricettività, punto di forza, ma anche di debolezza. In Italia, così come a Ischia, non si riesce a fare una buona accoglienza. Il target del matrimonio ha bisogno di un’accoglienza ancora più specifica che vada a supportare la parte emozionale del cliente. Il competitor è Procida che si sta attrezzando molto su questo; stanno lavorando in maniera coesa perché l’imprenditoria ha capito questa opportunità come pure Capri e la costiera. Le idee sono tante, si può anche fare il contrario e realizzare a Ischia viaggio di nozze e il matrimonio a Capri. Il destination wedding è legato al romantic tour e Ischia ha tutte le carte». Fu questo il commento di Bianca Trusiani, tra i maggiori esperti italiani di wedding destination, a Ischia lo scorso inverno per condurre un seminario ai nostri imprenditori. «Per sposarsi a Ischia c’è grande richiesta da parte di alcuni mercati come quello inglese, tedesco e svizzero. In questi paesi c’è l’usanza di fare un secondo matrimonio simbolico in posti romantici e si cerca spesso il mare e la natura mediterranea. Qui sull’isola – disse ancora la Trusiani – basterebbe davvero poco; sono una sostenitrice dello skyline alle spalle della chiesa del Soccorso, anche su un muretto poteva essere creato un matrimonio simbolico, il punto di forza è il panorama. Sono tanti i posti romantici qui a Ischia alcuni dei quali, però, non sono tenuti bene e potrebbero quindi disattendere le aspettative».