Dal calendario del personale medico l’attivazione di percorsi socio–psico educativi

L’associazione “In cammino” devolve il 70% del ricavato dalla vendita del calendario 2019 per i bambini svantaggiati che vivono soprattutto nelle aree isolane colpite dal sisma del 2017

Medici e infermieri avevano posato, tutti insieme, per un calendario a scopo benefico, non senza la giusta dose di ironia, tra i reparti dell’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno e oggi, l’associazione “In cammino”, devolve il 70% del ricavato dalla vendita del calendario 2019 all’attivazione di percorsi socio-psico-educativi a favore di bambini socio-economicamente svantaggiati che vivono soprattutto nelle aree isolane colpite dal terremoto dell’anno scorso.

“Saranno inseriti in laboratori ad hoc dalla sperimentazione del corpo al gesto grafico – ci spiega Francesco Iacono –  un massimo di 20 bambini di età compresa tra i 4 e gli 8 anni. I laboratori si terranno nei mesi di giugno, luglio ed agosto e saranno svolti dalla cooperativa sociale Kalimera, in  collaborazione col il mondo di Alice”. Una bella iniziativa davvero realizzata grazie al sorriso, donato e ricambiato di chi ha preso parte, anche quest’anno, a questo bel progetto, posando per le foto o acquistando il calendario. Da ormai diversi anni, il personale dell’ospedale Rizzoli, si mette in gioco (con tanta ironia) per aiutare i bambini, realizzando per questo 2019 il calendario della fortuna. Dodici mesi e più di venti scatti che vedono protagonisti infermieri, tecnici di laboratorio e radiologia, ostetriche e fisioterapisti.

Ed ecco che è stato rappresentato 75 Pulcinella, 73 ‘o spital, 59 ‘e pil,  ‘38 e mazzat, un’idea originale e divertente che ci sta accompagnando, mese per mese, fino alla fine dell’anno appena iniziato.  Era il 2013 che Francesco Iacono, infermiere presso l’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, andò in vacanza in Kenya un paese bellissimo con tanti problemi tra cui le scarse risorse dedicate all’istruzione scolastica. «Durante il soggiorno in questo splendido paese –  racconta Francesco  – ho avuto modo di visitare diverse volte uno dei tanti orfanotrofi presenti nei dintorni del villaggio turistico notando le tante carenze presenti e in quel momento ho iniziato a pensare di dover fare qualcosa per i bambini». Ed ecco l’idea vincente: realizzare un calendario tra i colleghi dell’ospedale,  un’opportunità anche per accorciare le distanze che si creano tra i vari operatori come tecnici di laboratorio e radiologia, ostetriche, fisioterapisti, operatori socio sanitari e infermieri.

Il progetto dal titolo “Le professioni sanitarie di Ischia for Msloni” ha visto, fin ora, la costruzione di cinque aule e di alcuni bagni nella scuola di Msloni in Kenya. Sfruttando l’idea avuta in passato dal dottore Parisi, che con un calendario aveva finanziato la costruzione di varie strutture in Kenya, Francesco ha così pensato di riproporre un calendario, ma con protagonista il personale sanitario. Già nel 2014 aveva coinvolto amici e colleghi in questo progetto e, l’anno successivo, furono realizzate diverse strutture. Vendendo le foto di quei bambini felici delle strutture costruite per loro arrivò subito una marcia in più per continuare a raccogliere fondi che, dall’anno del sisma, sono andati anche alle famiglie isolane.

Sfondo alle fotografie le sale dell’ospedale Anna Rizzoli che, c’è da dire, non sono mai state così divertenti!Per chi volesse partecipare a questi laboratori va presentata una domanda e consegnata a mano presso il centro “Mondo di alice” sito in Via V. Di Meglio n. 173 Barano d’Ischia, dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00.Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissata al 30 maggio p.v.Nel caso in cui le domande fossero superiori al numero dei posti disponibili, la selezione prevedrà lo svolgimento di colloqui individuali alle famiglie richiedenti.

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