Da Ischia a Pozzuoli, 40enne muore a La Schiana dopo il parto

Una tragedia scuote la comunità isolana, vittima una donna di origine marocchina: il neonato, per fortuna, sta bene. Il dramma presenta impressionanti analogie con quello della morte di Sara Castigliola

Una nuova tragedia ha colpito l’isola di Ischia a tre settimane dalla morte di Sara Costagliola. Nella notte tra martedì e mercoledì una donna 40enne ischitana d’adozione (originaria del Marocco) è morta all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dopo aver dato alla luce un bambino. Prima del parto la donna era stata visitata dal reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale di Lacco Ameno ‘Anna Rizzoli’ ma, data la sua condizione di salute, i medici l’avevano indirizzata presso un ospedale meglio strutturato per gestire situazioni di maggiore complessità. La donna, quindi, si è perciò recata all’ospedale puteolano dove ha dato alla luce con parto naturale il suo bambino che al momento gode di buona salute. Dopo il parto, a causa di una grave complicanza, la donna è stata operata dalle equipe di Ginecologia ed Ostetrica e da quella di Chirurgia del Santa Maria delle Grazie ma nonostante l’intervento praticato e le cure prodigate, la condizione della paziente sono precipitate rendendo vani gli sforzi dei sanitari. Alla base del decesso della donna pare che ci sia stato un problema emocoaugulativo a quanto pare legato a rilevate compromissioni dei tessuti del collo dell’utero che non le ha lasciato scampo. Il neonato sta bene, ma è ancora ricoverato per motivi precauzionali nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale ma non potrà mai abbracciare la sua mamma. Un dramma che si ripete per l’isola di Ischia. Il 30 ottobre scorso Sara Castigliola di 32 anni è morta all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno dopo aver dato alla luce il primo figlio con parto cesareo. Dopo qualche ora avrebbe avuto una forte emorragia che l’avrebbe condotta alla morte.

L’Asl Napoli 2 Nord, competente territorialmente per l’isola del golfo di Napoli, ha avviato una indagine interna per accertare le cause della morte; parallelamente sono in corso gli accertamenti dell’autorità giudiziaria che hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di sei sanitari in servizio presso il presidio ospedaliero isolano. Stando alle ricostruzioni la donna, che abitava sull’isola, avrebbe accusato l’emorragia nel pomeriggio, quindi alcune ore dopo il parto avvenuto con taglio cesareo. Il personale sanitario l’ha immediatamente soccorsa e la 32enne è stata trasferita nel reparto di Rianimazione, ma nonostante i tentativi dei medici è deceduta in poco tempo. Durante il parto non sarebbero emersi imprevisti o problemi, ma ora l’Asl mira ad accertare eventuali errori medici che, anche a distanza di ore, potrebbero aver portato all’emorragia che si è rivelata fatale. La cartella clinica è stata sequestrata dai carabinieri. La scorsa settimana, poi, è stata effettuata una ispezione all’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno, da parte del ministero della Salute, per fare chiarezza proprio sulla morte di Sara Castigliola. Presenti al presidio ospedaliero isolano un rappresentante del Comitato salute e dirigenti e funzionari regionali della Direzione generale tutela della salute. Per l’Azienda sanitaria locale Napoli 2 Nord, competente territorialmente per Ischia, presenti i direttori generale e sanitario e i primari del Punto nascita.

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