Da Gaudioso 77mila euro di “plus” alla Barano Multiservizi
Il sindaco di Barano e il suo esecutivo con una delibera di giunta municipale hanno approvato e riconosciuto l’aumento di canone alla società che si occupa del servizio di igiene urbana sul territorio. L’integrazione alle spettanze dovute dall’ente fa riferimento all’anno solare 2022
Il sindaco Dionigi gaudioso ed il suo esecutivo hanno approvato e riconosciuto un “+ 77 mila di Canone alla Partecipata monnezzara Barano Multiservizi. La richiesta è giunta direttamente dall’amministratore societario Roberta Di Costanzo circa sette mesi fa. La Di Costanzo ha richiesto una revisione al rialzo della parte di cofinanziamento pubblico. Così il governo baranese ha deciso di riconoscere per l’effetto una integrazione del canone anno 2022 alla Barano Multiservizi Srl (BMS) nella misura di € 77.039,39 come da relazione del Responsabile del Servizio
società partecipate. In ciò è stato autorizzato il Responsabile del Settore V, al pagamento a favore della BMS per l’anno 2022 di un canone integrativo come disposto. Ancora il responsabile del Settore IV dovrà provvedere ad inserire detti maggiori costi nelle componenti a conguaglio dell’aggiornamento al PEF 2024/2025.
16 ANNI DOPO
Come è noto sin dal 2004 veniva deliberata la costituzione della “Barano Multiservizi S.r.l.”, società partecipata al 100% dal Comune di Barano d’Ischia ed avente come oggetto sociale la gestione dei servizi di cui al relativo Statuto. 16 anni dopo, nel settembre 2020, come si legge agli atti pubblici “veniva disposto di affidare, per anni cinque, alla detta società i servizi di spezzamento, diserbo, raccolta integrata, trasporto e smaltimento RR.SS.UU., nonché il servizio di manutenzione delle strade e degli immobili di proprietà comunale”. A detto affidamento seguiva la stipula, tra l’Ente comunale e la citata società, in data 6 ottobre 2020, del contratto di servizio e già nel 2021 si provvedeva a modificare in adeguamento della richiesta dell’Anac a modificare lo Statuto della Barano Multiservizi s.r.l. allo scopo di adeguarlo alle direttive impartite dall’Anac. A spiegare nel dettaglio la sequenza di passaggi che conducono all’ultima revisione del canone al rialzo è l’esecutivo Gaudiso.
Da capitolato approvato con deliberazione consiliare n°7/2020 veniva previsto il pagamento del canone annuale di € 2.031.870,12.
La richiesta era stata presentata al Comune dall’amministratore unico dell’azienda monnezzara, Roberta Di Costanzo. La somma è stata richiesta per far fronte ad una serie di incrementi di costi, tra cui quelli del carburante e del trasporto marittimo
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LE RICHIESTE DELLA DI COSTANZO
Così spiega la giunta Comunale: “rilevato che con relazione prot. n°786.2023 del 24 agosto 2023 l’Amministratore Unico della BMS chiedeva l’adeguamento del canone corrisposto nel 2022 ha comunicato delle variazioni di costo alle componenti delle macro-voci costituenti il quadro economico alla cui stregua è stato redatto il PEF della Barano Multiservizi ed è di conseguenza stato determinato il canone a detta società spettante. Rilevato che il responsabile del servizio società partecipate -Settore V- riscontrava la richiesta (cfr prot n° 10590/2023) ritenendo legittimo il riconoscimento soltanto di alcune delle voci richieste per un importo complessivo di € 77.039,39 somma relativa agli incrementi contrattuali dovuti per legge, all’incremento del costo del carburante e del trasporto marittimo, ritenendo per converso non dovute le ulteriori voci di incremento di costo richieste per maggiori prestazioni di servizi”.
Proprio nel capitolato di affidamento del servizio si è previsto che il canone di affidamento possa subire variazioni ed integrazioni in relazione a variazione dei componenti di costo inerenti il personale, lo smaltimento dei rifiuti ed oneri collegati e sulla base di predeterminati parametri. Ritenuto pertanto far propria la valutazione effettuata dal Responsabile del Servizio società partecipate con nota pervenuta a mezzo pec in data 24.08.2023, riconoscendo alla BMS una integrazione del canone per l’anno 2022 pari ad € 77.039,39. Già la legge di bilancio per l’anno 2014 ha previsto che la copertura integrale dei costi del servizio da corrispondere mediante la TARI (Tassa sui rifiuti) e il comune guidato da Dionigi Gaudioso, già nel giugno 2022, ha provveduto a prendere atto del piano economico finanziario 2022 – 2025 del servizio integrato di gestione dei rifiuti ed approvazione delle tariffe, numero e scadenze rate di versamento della tassa rifiuti.
Inoltre, sostengono gli inquilini del palazzo, a Barano è in corso di predisposizione l’aggiornamento del PEF 2022-2025 per le annualità 2024/2025.L’ARERA lo scorso agosto 2023 ha previsto rispettivamente un metodo di calcolo dei tassi di inflazione per l’aggiornamento biennale e dove al fine di tenere conto dell’incremento dei costi verificatisi negli anni a causa della dinamica inflattiva, necessari per raggiungere gli obiettivi di miglioramento stabiliti all’atto della definizione delle componenti incentivanti degli anni 2022 e 2023, permette di inserire tali maggiori costi nelle componenti a conguaglio 2024 e 2025.
E io pago!