Il protrarsi dello stato di emergenza e della pandemia da Covid19 stanno mettendo a dura prova l’intera società mondiale. Se prima, infatti, a riscontrare problematicità nella quotidianità erano solo alcune fasce della popolazione, oggi siamo dinanzi ad un dilagare di “nuovi poveri”. Un aspetto da non sottovalutare e che ha alte ripercussioni in realtà relativamente piccole come quella isolana. Lavoratori stagionali (che lavorano solo per poche mensilità annue), liberi professionisti e piccoli imprenditori compongono – purtroppo – questa categoria ben individuata anche dal recente report presentato dalla Caritas. Un quadro a tinte forti cui il Governo italiano sta cercando di porre rimedio con lo stanziamento di misure ad hoc e, in proporzione, anche le amministrazioni comunali sono impegnate nel reperimento e stanziamento di fondi per fornire quanto più supporto e servizi assistenzialistici alla cittadinanza. Di questo e, nel dettaglio, delle attività che vedono il comune di Forio impegnato con forza per il sostegno a cittadini più in difficoltà, ne abbiamo parlato con il vicesindaco del Comune del Torrione, Mario Savio.
«Vorrei fare una premessa che credo sia necessaria – dichiara il vicesindaco, Mario Savio – non dobbiamo affatto dimenticare che da circa due anni viviamo in una situazione inedita, travolti da una fortissima onda d’urto che mai avremmo immaginato potesse verificarsi. Mi riferisco alla pandemia da Covid19 che ha stravolto la nostra quotidianità e il nostro modo di rapportarci con gli altri, oltre che la fruizione stessa dei servizi e il lavoro. Non dobbiamo dimenticarci che abbiamo vissuto un lockdown totale per lunghe settimane e una lenta ripresa delle attività tra restrizioni e cambi di modalità di accesso. Questo ha inciso molto anche sull’erogazione stessa dei servizi che, però, con un grande sforzo da parte delle professionalità presenti negli uffici preposti, abbiamo cercato di non far mancare mai».
Le amministrazioni comunali rappresentano il primo grado di contatto della cittadinanza con lo Stato e, per questo, sono la prima interfaccia con la popolazione…
«Esatto ed è proprio qui che volevo arrivare. L’azione amministrativa non può prescindere da un preventivo ascolto delle necessità della cittadinanza, soprattutto per quanto riguarda temi dell’assistenza sociale. Quindi, chi maliziosamente insinua che vi sia – in questo settore più degli altri – uno scollamento con la realtà e un “agire per pochi” si sbaglia di grosso e testimonia la propria assenza sia dagli uffici comunali che dal reale contatto con chi ha bisogno».
Ci spieghi meglio.
«Più che mie considerazioni, voglio illustrare l’operato del Comune di Forio in questo ultimo anno, attraverso l’Ufficio di Piano che riunisce i servizi per l’isola di Ischia e di Procida. Per il solo anno 2021 sono stati investiti circa 35.000 euro per il pagamento delle rette per minori ospitati in comunità ed altri 35.000 euro sono stati destinati al servizio di tutorato per l’area infanzia, ma in questa area sono stati destinati corposi fondi anche per la fruizione delle ludoteche. Per quanto riguarda i diversamente abili, circa 51.000 euro sono stati destinati all’assistenza a domicilio e circa 26.000 per la Rsa disabili. Cospicui fondi, poi, sono stati destinati all’area anziani e, nello specifico, ben 42.000 euro per gli utenti presenti presso la RSA Anziani e circa 65.000 euro per l’assistenza domiciliare per gli anziani. Inoltre, nella programmazione non mancano misure per l’inserimento lavorativo di indigenti e disabili, oltre che di giovani e, nello specifico, di donne in difficoltà. Grande attenzione, infine, anche alla cura del disagio psichico con circa 30.000 euro destinati alle case alloggio per pazienti con tali patologie; ulteriori 13.000 euro, poi, compongono il budget salute per questa area. E c’è dell’altro».
Prego.
«Tantissimi interventi cui si aggiungono i cosiddetti “buoni spesa” che sono stati erogati in passato ed altri ne saranno a breve erogati – il bando è scaduto da poco – e il bonus fitti che rappresenta una vera e propria “boccata di ossigeno” per quanti si trovano in netta difficoltà. Tutti gli interventi dell’Ufficio di Piano che ho sinteticamente elencato ammontano ad un totale annuo di circa 423.000 euro, di cui (per il 2021) il comune ha contribuito per 180.000,00 euro».
Interventi variegati che rispondono alle esigenze immediate del territorio. Ma c’è altro in pentola?
«Sono consapevole che possono essere portate avanti ancora altre iniziative e che, spesso, c’è ancora un velo di vergogna da parte del cittadino nel presentare richiesta di sussidi o bonus pur avendone diritto, ma l’amministrazione comunale di Forio è impegnata, quotidianamente, nel reperire nuovi fondi e nel destinare, in modo coscienzioso, tali risorse economiche e professionali al servizio dei più deboli».
Una riflessione politica è però d’obbligo: su tema dell’assistenza sociale lei è stato tirato in ballo in modo diretto…
«Da quello che leggo su alcuni quotidiani e sento in alcune video interviste sembra proprio che alcuni consiglieri comunali non siano affatto a conoscenza dell’operato dell’Ufficio di Piano, fanno solamente demagogia, iniziative acchiappa like e strumentalizzano il momento difficile in cui vive la cittadinanza. Mettere in campo iniziative sporadiche e vuote di contenuto non risolve nulla. L’amministrazione Del Deo è sempre vicina alla cittadinanza e lo ha dimostrato soprattutto in questo periodo di estrema difficoltà. Infine, dico a queste persone di stare soprattutto serene, che la campagna elettorale inizierà nel 2023».