Corso intensivo di recitazione a Ischia dal 29 settembre al 2 ottobre
Sono ancora aperte le iscrizioni per partecipare alla vacanza-studio più originale del momento, rivolta anche agli ischitani, in calendario al 29 settembre al 2 ottobre nell’isola verde. Si tratta del «Weekend intensivo di recitazione» organizzato da Senso Inverso Teatro che ha ideato un seminario specialistico con una formula coinvolgente e accattivante pensata per studiare, divertirsi e conoscere il posto, che affianca appunto lo studio della recitazione al soggiorno in hotel, includendo momenti di relax, bagno, giro dell’isola, aperitivi, shopping e passeggiate che si alterneranno e fonderanno assieme ai momenti di recitazione. È una full immersion di tre giorni tenuta da Milena Cassano, attrice, pedagoga e regista teatrale, che si svolgerà nell’antica Torre del Molino e si concluderà con due lezioni serali aperte al pubblico, utili ai partecipanti per il confronto con la sensazione dello spettacolo dal vivo.
Per informazioni e iscrizioni:
inviare una mail: a sensoinversoteatro@gmail.com
ulteriori info: https://mailchi.mp/b5a59d5932eb/thzmtfakn1
«In totale le lezioni sono scandite in più di 20 ore di lavoro – spiega Milena Cassano – divise tra mattina e sera. Il seminario prevede, per ogni giornata, una parte dedicata al movimento corporeo e al training attoriale, all’interno della quale si proporranno esercizi di ascolto, ritmo e gestione dello spazio scenico.Avvalendosi anche dell’ utilizzo della maschera neutra, lavoro usato nella pedagogia di Lecoq, si esplorerà la neutralità, premessa indispensabile per la costruzione di ogni personaggio, per la cui caratterizzazione si partirà proprio da un affascinante viaggio tra improvvisazioni, lavoro sugli animali e i quattro elementi. Un viaggio che condurrà i partecipanti alla creazione di un proprio personaggio a scelta che lasceranno libero di esprimersi, parlare ed interagire, interpretandolo e tenendolo vivo per un’intera serata a contatto con la gente e a spasso per le strade dell’isola. Gli allievi attori, in un esercizio di iperrealismo, avvalendosi della tranquillità di non essere riconosciuti da familiari, amici o conoscenti, si sentiranno liberi di interagire e reagire con credibilità ad eventuali inconvenienti o situazioni stressanti che potrebbero loro capitare durante il percorso. Una bella prova d’attore, insomma».