CULTURA & SOCIETA'

Coronavirus & Papa Francesco: « siamo tutti sulla stessa barca…» Sentimenti di fede per gli ischitani che hanno un santo per amico

Gli ischitani tutto sono tranne che fanatici della propria religione cristiano-cattolica, almeno come viene professata. Infatti la loro partecipazione alle cerimonie liturgiche ed in particolare alla celebrazione dell’Eucarestia, ossia la tradizionale messa solenne o odinaria, avviene sempre in forma composta, nel rispetto delle regole ecclesiali e del ruolo del celebrante. Di solito c’è silenzio avvolto in un clima spirituale in cui il fedele si sente calato nel dialogo con Dio.

ALFREDO BAGGIO

Le feste, i santi patroni, le processioni, le diane, lo spettacolo con il tripudio dei fuochi pirotecnici, la banda musicale che gira per le strade del paese in festa suonando gradevoli ed orecchiabili marcette, sono un’altra cosa dove il cittadino credente manifesta la sua gioia interiore ed esteriore per l’evento che vive e di cui si sente parte fin dall’adolescenza. Punti di riferimento sono i santi patroni per i quali si è animati da una forma di devozione amicale. Prima che a Dio, a loro ci si affida per arrivare al Padre Eterno e chiedere tutte le grazie che si desiderano: dalle guarigioni, al buon esito finale di un esame, dalla conquista della pace fra i popoli alla fine delle tragedie umane. Insomma agli “amici” santi patroni e protettori ci si rivolge per essere tolti, per dirla alla spicciolata, dai guai dell’umana condizione.

ANTONELLA BUONO PITTRICE

Tutto questo oltre che fede allo stato puro, è storia, tradizione e cultura di cui si va fieri. I sacerdoti con la loro meditata scelta di vita si danno a Dio e si sposano con madre chiesa. Il credente segue Dio in ogni luogo con la preghiera e le buone azioni dissociandosi da chi travisa regole e comportamenti. In tutte le istituzioni laiche e religiose esistono soggetti sbagliati e deviati. Ecco perché nel momento della critica a volte anche malevola non bisogna fare di tutt’erba un sol fascio. IL Coronavirus, nella girandola di giudizi e pregiudizi buttati giù con poco senso del ragionamento e della tolleranza, gli agnostici, i non credenti senza se e senza ma oltre ad aversela presa con la Chiesa hanno lanciato strali contro il Padreterno ritenendolo il verso responsabile di tanto disastro contro l’umanità. Ma c’ è un’altra parte della società più razionale e cospicua che la pensa diversamente e dà un significate al senso della fede verso Dio e nel caso dell’epidemia di questi giorni verso i santi dai quali si sentono rappresentati.

FRANCESCA BOCCANFUSO

Le comunità parrocchiali delle varie zone comunali dell’isola, in questo momento dell’emergenza sanitaria e del reale pericolo di contrarre il virus, hanno un “Santo per amico” ed a lui chiedono di intercedere presso il Signore Dio Padre, affinchè al più presto li liberi dal flagello del Coronavirus. Ischia ed il Borgo di Celsa hanno “ O’ Zelluso” come affettuosamente lo appellano i devoti della zona, ovvero San Giovan Giuseppe della Croce. Poi sparsi per il Comune Capoluogho la devozione è rivolta anche a San Antonio di Padova alla Mandra, all’Anninziata a Campagnano, a San Domenico e San Antuono in collina, a San Pietro e San Ciro a Porto d’Ischia, alla Madonna del Rifugio dei Peccatori a Portosalvo ed alla “piccola” addolorata sull’ Arso meglio conosciuta in passato come la madonnina di Nerone al secolo l’artigiano Giovan Giuseppe Sorrentino.

MADONNA ADDOLORATA PROTEGGICI TU VINCENZO BARBATO

Forio oltre allo storico “Santo amico” San Vito punta in questi giorni pre-pasquali anche alla Madonna Addolorata che venerdi prossimo prima della Domenica delle Palme i foriani anticipando i riti sacri della Settimana di Passione, l’avrebbero portata in processione per le vie del paese fino alla marina del Porto, come avviene da sempre. Tutti i credenti di Barano si dividono fra i propri santi protettori San Giorgio, San Sebastiano, San Rocco, San Giovanni Battista a Buonopane e la Madonna di Montevergine allo Schiappone e Vatoliere. I lacchesi sono totalmente votati per Santa Restituta, Mentre Casamicciola chiede grazie a San Gabriele. Infine Serrara con il Ciglio chiede grazie al loro San Ciro mentre Fontana prega la Madonna della Mercede. Sant’Angelo con i santanbgiolesie non solo, si affida a San Michele. Quindi un Santo per amico per i credenti dell’isola d’Ischia senza nessun clamore, nella più assoluta normalità. Il momento è serissimo.

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PAPA FRANCESCO

Ma c’è un sentimento che attenua le comprensibili paure. Esso si chiama fede ed è per ora risorsa di chi crede in Dio, nei Santi e nella Chiesa. Ce ne dà un idea in appassionato e pratico monologo il Savanarola foriano l’avv. ALFREDO BAGGIO che dice :” Antonio Capezzuto,mio amico,m’informa che apriranno le chiese.Lo spero e penso che finalmente stiamo mettendo giudizio.Nessuno,dico NESSUNO,ha ancora compreso bene il pericolo che stiamo vivendo. QUI C’È’ IN GIOCO LA VITA.Stiamo,come dementi,mischiando FEDE CON MATERIALISMO. E la cosa assurda e’ che nessuno teme più’ DIO.SIAMO COMPLETAMENTE IMPAZZITI? Capite che solo il Padreterno ci può’,se vuole,aiutarci?

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SAN FRANCESCO DI PAOLA

Quando CAZZO vi entra nel cervello? Bestie,animali ,che altro non siete ,desiderate vedere un figlio,i genitori nella bara? COME CAZZO VIVETE E RAGIONATE? Ma non temete che Dio,se credete in Lui,è’ disgustato del vostro comportamento? Non sono un bigotto,in chiesa vado solo per tre minuti,recito solo il Padre Nostro prima di addormentarmi ma rispetto Dio ogni momento.Molti deficienti hanno sostenuto che lo si può’ pregare in ogni luogo diverso dalla chiesa.VERGOGNATEVI.La chiesa è’ la casa di Dio.Li’ troviamo l’acqua benedetta,li’ ci confessiamo,ci scambiamo il segno della pace,battezziamo i figli,ci sposiamo e cantiamo per i defunti.VERGOGNATEVI! Alle 18 di ogni giorno assistito al rosario di Lourdes e vedendo la piazza vuota mi si stringe il cuore.Sono uscito per acquistare le sigarette e la porta chiusa della chiesa centrale di Forio mi addolora il cuore.VERGOGNATEVI,FATE SCHIFO e pretendete di stare bene? Ricordate che non ci sono scienziati,politici,soldi che potranno aiutarci.SOLO DIO”.

SAN GIORGIO

Altre testimonianze di fede: FRANCESCA BOCCANFUSO:“Mi chiamo Francesca , finché il buon Signore non mi chiama lontano da questo mondo al Suo regno, voglio chiarire che credo in Gesù Cristo come mio vero Signore e Salvatore. Nonostante il fatto che io sia umano e fallisco molte volte, credo che Gesù sia il Figlio di Dio, che ha sacrificato la sua vita sulla croce, è morto per i nostri peccati, è risuscitato dai morti 3 giorni dopo ed è VIVENTE. Ci ama tutti carissimi (molto più di quanto ci meritiamo) e perdona i nostri peccati se siamo in pentimento. La sua parola dice: “Chi crede in Me avrà vita eterna” (Giovanni 3:15). Questa è la migliore sfida che abbia mai visto su Facebook, quindi se lo Spirito Santo ti muove e non ti vergogni, basta copiare, sostituire il mio nome con il tuo, e rendi questo il tuo aggiornamento di stato”, ANTONELLA BUONO – Pittrice “ Io credo nel Signore Gesù Cristo “Zellusiello” pensaci Tu. ‘O isclano Illustre e Santo, rivolgi i tuoi favori sulla terrena patria che ti tributa onori …”.

SAN GIOVAN GIUSEPPE IN UN DIPINTO DI ANTONELLA BUONO

FRANCESCO SERPA: “Mio amato San Francesco di Paola, ci sono persone che non credono nei miracoli. Non credono ai Santi, non credono in Dio. Forse dopo questa inquietante vita, direi proprio che Tu debba intercedere e farti rispettare… Noi popolo Paolano, nonché Calabrese e credenti, specialmente io che sono a Ischia, rivolgiamo lo sguardo e le preghiere a Te, affinché la missione che tanto stiamo sperando, si avveri. TU che hai fatto sparire la pestilenza in Francia, Tu che con il tuo Mantello hai tanto prodigato, fa che ancora oggi, con il tuo magico bastone fai sparire questo virus”

antoniolubrano1941@gmail.com

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