IDA TROFA|Il commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, ha firmato il decreto n. 2014 avente ad oggetto “ordinanza speciale n. 8 del 24 aprile 2024. Costituzione di un gruppo di lavoro finalizzate alla definizione degli aggregati che richiedono la costituzione di un consorzio stabile”. Di fatto con la sua disposizione il commissario provvede a costituire il predetto gruppo che sarà composto dai seguenti componenti: Paola Marotta, Massimo Vecchiolla, Nicola Di Costanzo, Domenico Scidone, Aniello Carraturo, Cecilia Friezzini, Ivan Di Pompeo, Silvia Ferrauto.
Giovanni Legnini contestualmente spiega anche come dovrà snodarsi l’attività del nuovo organismo e scrive nel suo decreto: “Il Gruppo di lavoro provvederà a rimettere al Commissario una relazione tecnica all’esito dei sopralluoghi contenente l’individuazione degli aggregati in possesso dei requisiti di cui all’art. 9, comma 3, procedendo con il seguente ordine: Fase 1: Consorzi ed edifici, di colore verde, che ai sensi dell’art. 8 dell’ordinanza speciale n. 8/2024 sono interessati dalla scadenza del 31 luglio 2024; Fase 2: aggregati ed edifici, di colore verde, che ai sensi dell’art. 8 dell’ordinanza speciale n. 8/2024 sono interessati dalla scadenza del 31 ottobre 2024; Fase 3: tutti gli altri edifici, anche tenendo conto delle risultanze del piano della ricostruzione in via di adozione da parte della regione Campania. 3. Il Commissario Straordinario, ricevuta la relazione tecnica di cui al punto 2, trasmette al Dirigente competente le relative risultanze; 4. Il Dirigente competente provvede con propria determina, ad individuare gli aggregati per i quali, ai sensi dell’art. 9, comma 3, devono essere costituiti i consorzi obbligatori. La determinazione dovrà contenere l’individuazione dei termini di cui all’art. 10 dell’ordinanza speciale n. 8/2024. Dispone che le attività del Gruppo di Lavoro dovranno svolgersi in coordinamento con l’Esperto della Struttura Commissariale, ing. Raffaello Fico e con il Dirigente competente dott. geol. Vincenzo Albanese”.