«Con l’Africa nel segno dell’arte», da Ischia parte la sfida per ripensare sviluppo e integrazione
Venerdì 23 settembre alle ore 9.00 all’hotel Re Ferdinando il meeting internazionale«Arte e Africa» illustrato da sei artisti che affiancano diplomatici, medici, studiosi e missionari
«Pensatori e protagonisti della scena locale e internazionale devono rinnovare il discorso sull’Africa e il suo sviluppo, assimilando le economie tradizionali e l’economia moderna in una logica di complementarità e di scambio, integrando le dimensioni culturali e ambientali, partendo dall’arte e dal patrimonio di culture».
Il pensiero di Firmin Edouard Matoko, vice direttore generale delDipartimento Africa all’Unesco, è l’esemplare paradigma del meetingorganizzato dall’associazione «IntegrAzione» con il liceo «Buchner» di Ischia, intitolato «Arte e Africa, integrazione culturale e artistica, opportunità di crescita per i diversi continenti», in programma per venerdì 23 settembre alle ore 9.00 all’hotel Re Ferdinando di Ischia porto.
Il convegno fa leva sulle connessioni e lepeculiarità della creatività solidale anche in termini scientifici, e dall’isola d’Ischialancia una sfida concreta per «ripensare lo sviluppo e l’integrazione»,con una traccia eloquente:l’incontro sarà infatti illustrato e sintetizzato dalla mostra delle opere di sei artisti, che affiancano illustri diplomatici, con medici, studiosi, missionari, personalità delle istituzioni, della Chiesa e della scuola.
«L’arte èl’elemento di congiunzione fra identità culturali diverse che- spiegano gli organizzatori – attraverso le rispettive forme di rappresentazioni trovano innumerevoli punti di incontro. A ciò concorrono contributi di idee, testimonianze ed esperienze provenienti dalla società civile, dalle istituzioni e dalla cooperazione. Le prime significative opere sul tema sono firmate daMila Maraniello, Lisa Molinaro, Simon WilfriedMgogo, Koffi M. Dossou, Marco Cecchi e Felice Meo».
Il programma dell’evento, che sarà introdotto dalla scrittrice Angela Procaccini, prevede la partecipazione del vescovo della diocesi isolana, monsignor Gennaro Pascarella; del sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino; del governatore Rotary del Distretto 2101 Italy, Alessandro Castagnaro; e della preside del liceo «Giorgio Buchner», Assunta Barbieri, che annuncerà l’iniziativa intitolata «La scuola di Ischia adotta l’Arte africana».
I contributi specialistici saranno aperti dall’intervento dell’avvocato Angelo Melone, console onorario della Repubblica Democratica del Congo a Napoli; cui seguiràl’intervento di Firmin Edouard Matoko, vice direttore generale delDipartimento Africa dell’Unesco e sottoscrittore della Carta per il Rinascimento culturale africano entrata in vigore nel 2020.
A seguire, c’è grande attesa anche per le relazioni di Mario Spasiano, prorettore dell’università della Campania Luigi Vanvitelli; Mhammed Khalil, console generale del Regno delMarocco a Napoli; Giuseppe Mistretta, noto giornalista e autore, direttore del ministero degli Affari esteri e dellaCooperazione internazionale per l’Africa Subsahariana; e, ancora, di Giovanni Galati, medico internista, specialista inmalattie del fegato e del ricambio, responsabiledella Scuola di base in Ecografia clinica presso la fondazione Policlinico Campus biomedico di Roma; e, infine, padre VenantNatahonkiriye, missionario in Burundi.