Comuni ricicloni 2016, nessun premio per i sei comuni isolani
di Isabella Puca
Ischia – È stato pubblicato qualche giorno fa da Legambiente il dossier sui “comuni ricicloni” un’iniziativa che, nata nel 1994, intende premiare le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata. Le classifiche sono stilate su base regionale. Per ogni regione vengono definiti i vincitori assoluti per tre categorie: comuni sotto i 10.000 abitanti, comuni sopra i 10.000 abitanti e comuni capoluogo. Per essere definiti comuni ricicloni le amministrazioni devono raggiungere il 65% di differenziata così come richiesto dalla normativa vigente e nessuno dei sei comuni dell’isola riescono a distinguersi. Il comune di Lacco Ameno è l’unico a non aver partecipato, risulta infatti non pervenuto. Il massimo punteggio raggiunto tra i comuni isolani è assegnato a Barano con il 60,1% di raccolta differenziata. Nel 2015, inoltre, si aggiudicò un posto in classifica tra i comuni free, ossia quelle realtà che producono meno di 75 chilogrammi annui per abitante di rifiuto secco indifferenziato. Nel 2014, sempre Barano, riuscì a distinguersi guadagnando il sesto posto tra i comuni con popolazione compresa tra i 10 mila e i 20 mila abitanti e il 40 esimo posto nella classifica generale su bel 206 comuni. Dal 2008, infatti, l’amministrazione baranese ha dato inizio alla rivoluzione della raccolta rifiuti; da allora niente più cassonetti sul territorio ma una raccolta a fasce orarie. Nonostante le difficoltà iniziali, non tutti sembravano infatti rispettare l’ordinanza, la popolazione si è poi adeguata riuscendo a giungere buoni risultati. Dopo il comune di Barano, che produce ogni giorno circa 11 tonnellate di spazzatura, segue, in questa classifica tutta isolana il comune di Ischia con il 54,04% di raccolta differenziata. Secondo i dati pubblicati da Legambiente, nell’arco dell’anno 2016, sono stati raccolti 6.917.430 kg che ammontano a circa 6.917 tonnellate di rifiuti. Ogni giorno nel comune vengono prodotte circa 34 tonnellate di spazzatura. Segue Casamicciola con il 44,7 % di raccolta differenziata e 12 tonnellate di spazzatura prodotte ogni giorno. Al penultimo posto di questa classifica nostrana si piazza Forio con il 28,7 % di raccolta differenziata; ogni giorno nel comune turrita vengono prodotte circa 26 tonnellate di rifiuti. All’ultimo posto Serrara Fontana con il 19,2% di raccolta differenziata e circa 2 tonnellate di rifiuti prodotte ogni giorno. Ischia a parte, comune Riciclone 2016 per la raccolta differenziata è Baronissi, in provincia di Salerno, primo comune della Campania per la categoria oltre i 10mila abitanti e prima città del centro-sud Italia per raccolta differenziata e gestione virtuosa dei rifiuti. Legambiente, inoltre, ha segnalato Baronissi come città Rifiuti Free, per aver puntato sulla riduzione del residuo non riciclabile da avviare a smaltimento. Per i comuni della nostra isola la strada da percorrere è ancora bella lunga, ma non bisogna disperarsi; basta agire, ognuno nelle proprie possibilità e sperare, complice la sana competizione, di riuscire a ottenere un buon risultato per noi, ma soprattutto, per l’ambiente.