Cocciardo presenta all’Antoniana “La Rosa di Gerico”
Oggi pomeriggio alle ore 18, la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia ospiterà la presentazione dell’ultimo romanzo di Eduardo Cocciardo “La Rosa di Gerico – Viaggio alla fine del tempo” (Arpeggio Libero Editrice): dialogherà con l’autore il giornalista Ciro Cenatiempo, letture a cura di Ida Matarese.
“Autunno 2020. Un misterioso black out, propagatosi rapidamente dall’entroterra messicano al Nord Europa, costringe gli uomini a fare i conti con l’oscurità. Nel giro di poche ore niente è più come prima. In un mondo completamente digitalizzato, tutto sembra essere irrimediabilmente congelato. Simone, Francesco e Clelia, tre giovani ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, impegnati da qualche anno in un particolare progetto che rintracciava i semidel progresso scientifico nelle più allucinate visioni della letteratura antica, partono in macchina per la Toscana allaricerca di un fantomatico testo scritto da un pittore del Trecento, un certo Iacobello da Corciano, che, oltre a prevedere il buio di quei giorni, avrebbe persino ipotizzato una nuova concezione del tempo, assai vicina a quella dell’ultima fisica quantistica (un tempo non cronologico, non lineare, ma atomizzato e frammentato).
Da qualche giorno i tre non hanno più notizie della quarta componente del gruppo di studio, Sonia Donati, sparita in circostanze misteriose. Un pericoloso percorso ad ostacoli, un viaggio al centro del tempo, laddove nulla inizia per finire davvero. Autunno 2020. Un misterioso black out, propagatosi rapidamente dall’entroterra messicano al Nord Europa, costringe gli uomini a fare i conti con l’oscurità. Nel giro di poche ore niente è più come prima. In un mondo completamente digitalizzato, tutto sembra essere irrimediabilmente congelato. Simone, Francesco e Clelia, tre giovani ricercatoridell’Università La Sapienza di Roma, impegnati da qualche anno in un particolare progetto che rintracciava i semi del progresso scientifico nelle più allucinate visioni della letteratura antica, partono in macchina per la Toscana allaricerca di un fantomatico testo scritto da un pittore del Trecento, un certo Iacobello da Corciano, che, oltre a prevedereil buio di quei giorni, avrebbe persino ipotizzato una nuova concezione del tempo, assai vicina a quella dell’ultimafisica quantistica (un tempo non cronologico, non lineare, ma atomizzato e frammentato). Da qualche giorno i tre nonhanno più notizie della quarta componente del gruppo di studio, Sonia Donati, sparita in circostanze misteriose. Unpericoloso percorso ad ostacoli, un viaggio al centro del tempo, laddove nulla inizia per finire davvero”.
Eduardo Cocciardo è nato ad Ischia (Na) il 17/10/1975 Nel 1999 si laurea in Lettere Moderne indirizzo Musica e Spettacolo presso l’Università Degli Studi Di Siena con una votazione di 110 e Lode Scrittore, docente, attore, regista teatrale e cinematografico, studia con Dario Fo Laura Curino Lello Arena Nicole Kehrberger Carlo Boso Eugenio Barba Nel 2003 vince il Premio per il Miglior Testo al Festival Nazionale del Cabaret di Torino. Autore di numerose commedie teatrali di cortometraggi mediometraggi, documentari e di un lungometraggio, Assemblé che nel 2006 raccoglie il consenso del pubblico e della critica in diversi festival e rassegne d’essai pubblica per NonSoloParole Edizioni il saggio L’Applauso interrotto – Poesia e Perfonanetopera di Massimo Troisi(2005), ed romanzo Alice Fuori Dal Paese (2007), mentre per Albatros Neve Bianca (2010). Ha pubblicato suo ultimo romanzo Gli Alfabeti della Morte nel 2016 con Arpeggio Libero. Nel 2013 il suo cortometraggio La Mezzanotte Bianca, una divertente ed allucinata parodia dei mockumentary horror ottiene ottimi riscontri al Fl P LI Horror Festival di Livorno, all’Ischia Film Festival ed all’Imperia Video Festival. Hain seguito giratoil sequel La Mezzanotte Rossa anche questo selezionato al Fi Pi Li Horror Festival ed all’Ischia Film Festival 2016. A maggio 2016 il suo spettacolo di narrazione L’Ultimo Borbonecol commento musicale live degli Epo, è andato in scena at Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli nell’ambito della Rassegna Maggio D’Arte. E’ regista dello spettacolo Aspettando Godot delta Ugualos Produzioni, andato in scena prima al Polifunzionale di Ischia (Premio Miglior Spettacolo, Miglior Regia e Miglior Attore protagonista), e poi allo Ztn di Napoli, al Cst di Caserta ed al Vertigo di Livorno. Dirige, presso il Nuovo Teatro Sancarluccio, in collaborazione con Bruno Tabacchini, il Laboratorio di comicità Pensacomico, giunto alla sua seconda edizione. Sempre al Nuovo Teatro Sancarluccio ha debuttato a maggio 2017 nell’ambito del Maggio d’Arte, il suo spettacolo Un giorno all’improvviso – un amore contemporaneo, da lui scritto, diretto ed interpretato con Francesca Stizzo (opera molto apprezzata da pubblico e critica, in scena. fra gli altri al Benevento Città Spettacolo, al Museo Nazionale di Napoli, al Teatro Petrolini di Roma). Ad ottobre 2017 ha girato il film corto La Mezzanotte Blu, terza ed ultima parte della trilogia dedicata alla parodia horror. Il cortometraggio è stato selezionato allo Short Film Corner del Festival di Cannes 2018, al Fi Pi Li Horror Festival e nella prestigiosa sezione Scenari Campani dell’Ischia Film Festival. Recentemente è stato selezionato nel Laboratorio “Mente Collettiva diretto da Eugenio Barba ed organizzato dal Napoli Teatro Festival A maggio 2018 ha debuttato al Nuovo Teatro Sancarluccio il suo ultimo spettacolo, lo sono Claudia 13 11 15 Nel 2019 scrive dirige ed interpreta il suo ultimo film corto. L’amore al tempi della collera distribuito da Maxafilm Dirige lo spettacolo teatrale La Locandiera di Carlo Goldoni, a cui dedica il saggio critico La Locanda delle maschere perdute – La riforma Goldoniana. Dirige laboratorio di scrittura creativa ScriptaManent per L’Associazione Radici presso il Torrione di Forio D’Ischia. Oltre ai suoi impegni teatrali e cinematografici, è docente di Recitazione teatrale e cinematografica di Storia del Teatro e del Cinema presso la The Creative Arts Teresa Coppa di Forio e collabora da diversi anni con la Società Dante Alighieri – Comitato di Siena.