Cercarsi escort, Ischia nella “top five” d’Italia
La curiosa rivelazione statistica emersa da un portale specializzato dimostra che Ischia è tra le cinque località più “viziose” dello Stivale: a luglio registrato un aumento del 73% di richieste di professioniste del sesso a pagamento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
DI GIOSUE’ ROSACROCE
Partiamo ad un assunto. Quella che stiamo vivendo è una stagione decisamente particolare. Il Covid di fatto condiziona ogni nostra mossa e scelta ed è chiaro che misure come il distanziamento sociale, l’obbligo di indossare la mascherina, gli assembramenti da evitare e altre precauzioni contenute nel decalogo anti contagio, limitano l’essere umano in molti dei suoi abituali comportamenti. Molti, appunto, non tutti. Perché l’estate che stiamo vivendo promette di essere decisamente bollente non soltanto per le temperature afose che continuano a non dare tregua, ma anche per quanto riguarda il sesso a pagamento. Anche se poi, complice anche il periodo che magari sconsiglia gli approcci ravvicinati, si scopre che le Escort mai come in questo 2020 pensano ad andare in vacanza piuttosto che a incrementare i loro profitti. Ma attenzione perché – come vedremo tra poco – il sito Escort Advisor (portale di recensioni di escort oltre 2 milioni e 300 mila utenti mensili solo in Italia, mica bruscolini) oltre a registrare una diminuzione del 7 per cento di professioniste attive a luglio sul territorio nazionale rispetto allo stesso mese del 2019, elenca una serie di dati che interessano da vicino anche la nostra isola.
Ma facciamo ordine. Se le escort calano, la domanda invece aumenta: il numero di ricerche su google da parte degli amanti del sesso a pagamento ha subito un aumento per quanto riguarda la parola chiave “escort+città”, non a caso le ricerche stesse sono aumentate del 27 per cento rispetto a luglio 2019. Insomma, è come se il lockdown e il coronavirus avessero contribuito ad accendere i bollenti spiriti del setto maschile. Attenzione però perché adesso veniamo al dunque. Solitamente le escort nel periodo estivo si spostano nei luoghi di turismo per conciliare lavoro e vacanza, con una sospensione di attività concentrata a Ferragosto. Quest’anno ciò si ripropone, anche se è evidente un calo nazionale di annunci e di conseguenza di disponibilità a fare incontri. Nelle città turistiche si ha un aumento di annunci. A Roma nel luglio 2019 erano presenti 3623 escort attive, mentre il mese scorso erano 4447 (+23%); a Firenze nel luglio 2019 erano presenti 1161 escort attive, mentre il mese scorso 1311 (+13%); a Palermo 499 contro 570 (+14%) quest’anno; a Genova 1002 contro 1130 (+13%); a Napoli nel luglio 2019 1562 escort attive, il mese scorso 1623 (+4%). Ma non in tutte le località è andata così. A Milano nel luglio 2019 c’erano 2948 escort attive, il mese scorso 2309 (-22%); a Bologna 1735 contro 1200 (-31%); a Venezia 674 contro 609 (-10%); ad Ancona 733 contro 427 (-42%); a Sassari 274 contro 225 (-18%) il mese scorso. A Perugia 625 contro le 948 del 2019 (-34%). A Terni 299 contro le 370 del 2019 (-19%). Ad Arezzo 477 contro 552 del 2019 (-14%). A Siena 253 contro 461 del 2019 (-45%). A Viterbo 266 contro le 277 del 2019 (-4%). A Rieti 68 contro le 85 del 2019 (-29%).
«La minor disponibilità di escort attive quest’estate può avere diverse cause – spiega Mike Morra, ceo di Escort Advisor – Prima di tutto è ridotto il numero di escort di origine straniera, che attualmente trovano difficoltà negli spostamenti dai Paesi di origine (Russia, Asia, Sud America, Romania, ecc.). Oltre a questo anche la volontà di ricevere meno clienti o di non ricominciare a lavorare almeno fino a settembre influisce sul numero di professioniste in attività». La migrazione estiva delle escort – spiega Escort Advisor – è visibile attraverso uno strumento del sito: la mappa interattiva, in grado di evidenziare dove si trovano le sex worker iscritte al portale, in tempo reale. È così possibile notare quante e dove siano attive. La tendenza che più stupisce di questa estate è il comportamento dei clienti. Negli anni precedenti si registrava un interesse minore da parte degli amanti del sesso a pagamento, dato evidenziato dalle ricerche su Google. Quest’estate, invece, complice una minor possibilità di fare vacanza, le ricerche e dunque la domanda è aumentata, raddoppiando il lavoro delle escort che decidono di rimanere in attività«.
E adesso, scusandoci per… l’attesa, arriviamo ai fatti di casa nostra. Confrontando tra luglio 2019 e luglio 2020 le ricerche su Google della parola chiave ’ escort+città’, emerge che le cinque località più viziose in Italia sono nell’ordine: escort Campobasso +85%, escort Nuoro +84%, escort Barletta +79%, escort Imperia +74%, escort Ischia +73%. Insomma, la nostra isola si piazza addirittura al quinto posto su scala nazionale, un primato clamoroso e (forse) inaspettato che però si presta a diverse valutazioni. La prima, verrebbe voglia di dire, al fatto che d’estate la popolazione si moltiplica e magari tanti turisti vanno a caccia di un’avventura trasgressiva. Già, ma a questo punto qualcuno potrebbe obiettare che i vacanzieri affollavano l’isola anche lo scorso anno e anche senza i limiti e le restrizioni imposte dal Covid. E allora, è lecito chiedersi, cosa è cambiato da un anno all’altro? Difficile se non addirittura impossibile dare una risposta, almeno per noi comuni mortali, ma siamo pronti ad ospitare analisi statistiche e/o sociologiche. Per la cronaca segnaliamo che Tra le grandi città si hanno invece: Roma +4%, Milano +13%, Venezia +43%, Firenze +31%, Genova +29%, Bologna +27%, Torino +24%, Napoli +22%, Palermo +15%; Perugia +28%; Terni+24%; Arezzo +16%; Siena +19%; Viterbo + 52%; Rieti +42%. Con il proprio motore di ricerca EA-Bot, Escort Advisor indicizza gli annunci pubblicati sui principali siti di escort in Italia per verificare i numeri recensiti dai propri utenti. »Grazie a questa attività giornaliera – sottolinea Escort Advisor – è in grado di conteggiare i singoli numeri di telefono pubblicizzati (anche su più siti) da una escort, fornendo così delle statistiche riguardo l’attività nelle singole città, province e in tutta Italia«. Una meticolosità che a quanto pare dalle nostre parti è stata molto apprezzata…