Forio – Si è tenuta mercoledì 20 settembre, nell’incanto della tenuta Piromallo di Panza, “Cento cantine in mezzo al mare”, l’iniziativa con la quale viene premiato, ogni anno, chi profonde passione e professionalità a sostegno dell’agricoltura made in Ischia. La festa ha così concluso la straordinaria manifestazione “Andar per cantine” organizzata dalla Pro Loco Panza d’Ischia che, giunta quest’anno alla sua decima edizione, ha visto più di dieci percorsi nel vino e tanti appassionati tra turisti e ischitani che si sono lasciati immergere in una delle atmosfere più antiche e primordiali dell’isola d’Ischia. Alla tenuta Piromallo, sono così stati premiati i volti puliti dell’isola, quella che si rimbocca le maniche, partendo dal terremoto che, lo scorso 21 agosto, ha sconvolto l’intera isola. E così Martina Jantò Castagna e Francesca Castagna, proprietarie dell’hotel Villa Jantò, struttura che ha costretto a chiudere a causa dei danni provocati dal sisma, hanno destinato ai terremotati le scorte alimentari a chilometro zero dell’orto del loro albergo. Introdotti da una performance di Matteo Di Meglio e del Free Times Trio, parte integrante per la ricostruzione di piazza Maio e dintorni con il Comitato “Risorgeremo Nuovamente” hanno fatto la loro comparsa sul palco i vigili del fuoco, rappresentati dal capo squadra esperto Ettore Occupato, ai quali è andato un riconoscimento “per l’impegno nella prevenzione e nello spegnimento degli incendi che hanno minacciato, per tutta l’estate, la natura e le coltivazioni dell’isola e per la valorosa opera compiuta a partire dalla notte del 21 agosto volta a salvare vite umane anche a potenziale della propria”. Altro premio è andato all’associazione di volontariato Forio CB “per aver profuso impegno e passione nella tutela del territorio, con particolare attenzione agli effetti, potenzialmente devastanti, degli incendi che si sono originati durante l’estate” e alla Cooperativa Vignaioli Ischitani, con il presidente Giosué Trofa, “per il quotidiano e sistematico impegno nella tutela e nella valorizzazione dei vitigni dell’isola d’Ischia, attorno ai quali orbitano più economie, da quella vinicola a quella turistica. La serata, condotta da Pasquale Raicaldo e Francesca Impagliazzo, è stata ricca emozioni e contenuti, impreziosita dall’esibizione live di Matteo Di Meglio, con la sua chitarra elettrica sopravvissuta al sisma e le parole di speranza di Annalisa Iaccarino del comitato Risorgeremo nuovamente, a nome del quale” durante la manifestazione è stata effettuata una raccolta fondi da destinare completamente alla ricostruzione. Protagonista anche Luciana Morgera ideatrice de la Borsa Verde 3.0 che ha raccontato come attraverso uno strumento all’apparenza sterile e freddo quale Facebook, possano nascere storie e amicizie fra scambi di cavolfiori e marmellate di more. «È stato un vero onore partecipare a questa serata. La borsa verde 3.0 Scambi e baratti a cattiveria zero è una piccola realtà dal grande cuore verde e accoglie tutti coloro che amano la nostra terra. È stata una gioia quando i vigili del fuoco mi hanno detto che anche loro hanno un orto e vorrebbero far parte della Borsa Verde. Con Ettore Occupato abbiamo già pensato ad un progetto da realizzare insieme ai suoi ragazzi». A fare da cornice alla serata ancche lo spettacolo “Bohemien Napoli in strada” di Romolo Bianco con l’attore Leonardo Bilardi, il musicista Ubjk Daniele e il soprano Elena Somma. Tra le protagoniste di questa edizione anche la bellissima Anna Falchi che ha fatto da testimonial visitando alcune delle più belle cantine aperte nei percorsi organizzati tra i sei comuni dell’isola. «Questa manifestazione mette in lunce la straordinaria bellezza di un territorio che ha molto da offrire, oltre al binomio terra-mare, e che saprà risollevarsi dal terremoto e dalle sue ricadute sul turismo», questa una delle sue dichiarazioni dopo aver dialogato interessata con contadini e viticoltori, fermandosi a lungo con Andrea D’Ambra dell’omonima casa vinicola e con tutti gli orgogliosi depositari di una tradizione, quella della vendemmia, che sull’isola è documentata da millenni. «E’ una formula vincente, questa, in grado di raccontare ai turisti la dimensione più autentica di un’isola che è certamente tra le meraviglie d’Italia, e non solo». La Falchi si è poi concessa a tanti selfie con i visitatori, sorrisi e brindisi prima di rientrare a Roma con la promessa di tornare presto sull’isola. La serata di chiusura della manifestazione ha visto, inoltre, la presenza dei ragazzi dell’istituto Telese inidirizzo alberghiero, il futuro per un’isola come la nostra dalla vocazione turistica. «Abbiamo individuato una strada maestra nel futuro ecosostenibile del futuro dell’isola d’Ischia, – ha dichiarato il presidente della Pro Loco, Leonardo Polito – ma da soli, senza l’aiuto delle amministrazioni, non possiamo andare avanti”. Da parte del presidente Polito il rammarico dell’essere andati avanti senza aiuti, situazione questa che potrebbe mettere un punto a una manifestazione ricca e autentica come questa. – foto DE Rosa – Migliaccio