CULTURA & SOCIETA'

Cava dei Tirreni città delle donne. La ceramica femminile da tutto il mondo

MATRES FESTIVAL VII edizioneINTERNAZIOANLE DI CERAMICA FEMMINILE “PRIMITIVISM” dal 21 al25 AGOSTO CAVA DE’TIRRENI, VIETRI SUL MARE, PONTECAGNANO

A poca distanza dai nostri confini, per cinque giorni (21-25 agosto) le città di Cava De’ Tirreni, Vietri Sul Mare e Pontecagnano parleranno e vivranno di ceramica un percorso che unisce cultura, tradizione ed interazione con il territorio. Si evidenzieranno le capacità delle donne nella pratica dell’arte ceramica, nell’ambito del panorama artistico femminile internazionale. Organizzato dall’APS Pandora artiste ceramiste di Cava de’ Tirreni, presidente Anna Rita Fasano, sempre impegnata sul territorio con innumerevoli iniziative in favore dell’arte delle donne.

Il tema di questa edizione è il primitivismo un ritorno alle origini, all’idealizzazione estetica che emula o aspira a ricreare un’esperienza primordiale dove, la ricerca della vera dimensione dell’essere umano e della società parte dal richiamo alle culture arcaiche e ne trae ispirazione. un ritorno al passato che giuda lo spirito di unione delle tante contaminazioni culturali ed ideologiche sempre più frequenti nel nostro contemporaneo nel segno dell’inclusione e della positiva integrazione. Il primitivismo come visione ecosostenibile e che sottolinea l’importanza di ritornare ad uno stile di vita più semplice e in armonia con la natura, che possa ridurre l’impatto ambientale. Tuttavia, è essenziale bilanciare questa prospettiva con le sfide moderne e garantire un approccio inclusivo che tenga conto delle diverse esigenze e possibilità della società contemporanea. In mostra e in tutto il programma del festival ruoterà attorno ai temi green- evolution, ambiente ed economia sostenibile. Quest’anno il Matres Festival avrà due paesi ospiti d’onore Cuba ed Iran. Un’occasione unica con cui intendiamo celebrare la ricchezza storica e culturale dei due paesi, nonostante le sfide derivanti dagli embarghi e dalla guerra. riteniamo che la loro partecipazione possa contribuire significativamente a creare un ponte culturale e artistico tra nazioni, promuovendo la comprensione reciproca attraverso l’espressione artistica. Il loro impegno nell’arte della ceramica rappresenta un valore inestimabile per questa iniziativa. abbiamo previsto uno spazio dedicato a loro con numerose iniziative per offrire agli ospiti l’opportunità di immergersi nella bellezza e nella maestria delle loro bellissime creazioni e dimostrazioni. Inoltre, vogliamo facilitare la condivisione di storie e tradizioni legate alla ceramica dei paesi che loro rappresentano. siamo consapevoli delle sfide che Iran e Cuba affrontano a causa degli embarghi, ma crediamo che attraverso la cultura e l’arte possiamo superare le barriere e promuovere un dialogo costruttivo e di pace. La loro partecipazione contribuirà a rendere il nostro festival un momento straordinario di condivisione e comprensione interculturale nella direzione di un cambiamento culturale e sociale attraverso la materia ceramica. Un’ occasione dove le storie di ciascuna donna e il loro vissuto artistico confluiscono e si confrontano, dove tracciare proposte per far conoscere le potenzialità del mondo femminile. Un mondo che la donna da sempre protegge, tutela e sostiene con le sue visioni di cura. un momento, quello del festival, per manifestare l’attitudine femminile ad esprimere valori, progetti, personalità e percorsi legati alla contemporaneità, nell’arte, nella cultura e nell’artigianato. Promuovere e consolidare il progetto “ceramica donna”, evidenziando la creatività di un’arte tutta al femminile, simbolo ed espressione di una cultura radicata nella regione ed esportata in tutto il mondo. negli ultimi anni il festival di Matres è diventato il punto di riferimento per la ceramica femminile e per la comunità creativa internazionale.

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Questa edizione del Matres Festival sarà in forma ridotta a causa dei tagli ai fondi di coesione. Nonostante questo, grazie all’autosostegno e agli sponsor che credono in questo festival unico nel suo genere, il Matres avrà circa 200 artiste partecipanti e circa 300 opere da poter ammirare tra le tre città coinvolte con un programma ricco di eventi: 14 mostre personali, due premi concorso, una mostra storica dedicata all’artista ceramista Irene Kowaliska, curata dalla storia dell’arte Maria Grazia Gargiulo, e un’altra esposta nel cortile dell’ex ECA a Cava de’ Tirreni curata dall’artista spagnola Nuria Pozas con la partecipazione di 13 artisti, intitolata “InTerra” sulle urne cinerarie. Saranno inoltre presenti presentazioni di libri, workshop e laboratori aperti a tutti, anche per persone con disabilità, che si svolgeranno la sera del sabato 25 agosto in Piazza Lentini a Cava de’ Tirreni; insieme a cotture Raku e tanto altro. A Vietri sul Mare, insieme ad il tavolo di lavoro ed altri eventi e mostre, vedranno protagoniste le artiste internazionali, mentre al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, oltre all’inaugurazione di una delle mostre del Matres, musica e performance, sarà arricchito con un tavolo di lavoro su “Il primitivismo nella ceramica contemporanea” con illustri direttori di musei della ceramica contemporanea internazionale tra cuiSurisday Reyes del Museo Nazionale della Ceramica Contemporanea Cubana.Il Matres si rivolge a tutti, esperti del settore e visitatori, ma in primo luogo alle donne che desiderano potenziare sé stesse in ambito lavorativo e creativo, per stimolare e favorire il proprio potenziale di realizzazione e trasformare i propri sogni in progetti, e si estende a proposte culturali più ampie che volgono dalla tutela e al rispetto del sé e degli altri, fino alla tutela e al rispetto dell’ambiente. lo scopo dell’evento nasce dalla necessità di un’evoluzione planetaria che includa la coscienza umana al rispetto del pianeta e dell’ambiente che ci circonda. Un festival che unisce arte, passione e bravura, sotto il segno delle donne e non solo, coinvolgendo e unendo le due città campane della ceramica e l’intero territorio, portando ancora una volta consapevolezza delle potenzialità del territorio anche attraverso l’empowerment delle donne e della ceramica. I Paesi coinvolti in questa edizione sono: Italia, Belgio, Francia, Austria, Spagna, Grecia, Irlanda, Svezia, Svizzera, Croazia, Lituania, Germania, Repubblica Ceca, Regno Unito, Russia, Cuba, Israele, Olanda, Turchia, Svizzera, Polonia, Tunisia, Algeria, Iran, Iraq, Giappone, Singapore, Argentina, Brasile, Cile, Korea Del Sud, Russia, Thailandia, India, Sud Africa. L’inaugurazione del Matres Festival Internazionale di ceramica Femminile si terrà mercoledì 21 agosto alle ore 19.00, in presenza delle autorità al Complesso Monumentale di San Giovanni a Cava de’ Tirreni (SA).

Quest’anno per la prima volta saranno premiate cinque personalità di rilievo nel settore culturale e artistico. Il Premio Matres è un riconoscimento ai risultati conseguiti nel campo artistico ceramico, e per l’impegno in ambito storico culturale. Luigina Tomay archeologa Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per la Basilicata,Surisday Reyes Martinez direttrice del Museo Nazionale della Ceramica Contemporanea di Cuba, CaudiaBonasi giornalista, Miriam Gipponi socia fondatrice Associazione Pandora Artiste Ceramiste, Franco PicaronePresidente della commissione bilancio della regione Campania. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 25 agosto.

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