Caterina Iacono: «Ancora una volta a Casamicciola ha vinto il clientelismo»
I risultati deludenti del Movimento 5 Stelle nel comune termale non hanno spento la grinta e la determinazione dell’architetto Iacono candidata sindaco già pronta per i prossimi appuntamenti elettorali
Pochi, troppo pochi i voti di Caterina Iacono, candidata alla carica di sindaco per i 5 stelle, per ambire anche solo a un posto in consiglio comunale. Non è bastato il simbolo pentastellato in lista a convincere gli elettori di Casamicciola a dare fiducia all’architetto terremotato e – lo ricordiamo – vittima di un brutto incidente in autostrada a un paio di mesi dall’appuntamento elettorale.
«Innanzitutto voglio ringraziare il pur piccolo gruppo di coraggiosi che hanno voluto darci fiducia per andare contro un sistema colluso e radicato da anni. Noi, come gruppo, continueremo a lavorare prendendo spunto da quei pochi che ci hanno dato fiducia e porteremo avanti il nostro lavoro, senza sosta. Siamo già proiettati per i prossimi appuntamenti elettorali. C’è Lacco Ameno, le regionali. Momenti elettorali a cui ci faremo trovare preparati.
Prima
di questa domenica di elezioni nutriva qualche speranza nell’elezione?
Certamente, le persone che ci danno fiducia sono tante. Ma di certo non
pensavamo che potevano essere solo pochi anni a sradicare un sistema
clientelare così diffuso nel nostro paese. Noi però ci siamo. Rappresentiamo
una forza di governo che ha saputo dare delle risposte serie a Casamicciola in
termini anche di bilanci. Voglio ricordare quanto abbiamo fatto per le aziende,
i negozi e le altre attività. Abbiamo dato importanti contributi economici,
tutto grazie al movimento 5 Stelle.
Pronti
e carichi quindi per i prossimi appuntamenti?
Questa esperienza è stata solo una partenza. Siamo per la prima volta nel
comune di Casamicciola. Per la prima volta non si sono visti soltanto i solito
noti. Consci del fatto che non è semplice debellare un voto così radicato e
clientelare. Noi siamo l’espressione di un progetto politico, non siamo
l’espressione di famiglie, di clan e clientele. Portiamo avanti un progetto
politico, niente a che vedere con logiche da clan familiari. Non facciamo e non
faremo mai questo tipo di ragionamenti. Non siamo dei poltronifici.
Continueremo con serietà e abnegazione nel nostro lavoro concentrandoci su
Casamicciola e soprattutto guardando avanti, verso i prossimi appuntamenti
elettorali.
I prossimi anni? Come li vede per Casamicciola?
Esattamente come gli anni passati, fatti di sprechi e lentezze. Ci sono stati degli sprechi di denaro nella somma urgenza dopo il terremoto spaventosi. A piazza Maio, nella casa terremotata dove ho abitato sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per i ponteggi. Questa è l’espressione di questa maggioranza. Anche il commissario Schilardi, sulle pagine di questo giornale, si è lamentato moltissimo della lentezza di questa amministrazione.
Certo il popolo è sovrano, rispetto la decisione di chi è andato a votare liberamente, ma è evidente che ancora una volta ha vinto il clientelismo, il voto delle famiglie e delle lobby.