Casamicciola, si inaugura la Sezione Primavera per dieci bambini della prima infanzia
Gianluca Castagna | Casamicciola Terme – È stata inaugurata presso il plesso scolastico “Le Zagare”, in via Don Orione a Casamicciola Terme, la nuova Sezione Primavera che già da lunedì scorso ospita 5 bambini tra i 2 e i 3 anni. Un’opportunità importante, per i più piccoli, di anticipare l’ingresso nel contesto educativo e crescere in ambienti colorati, creativi e stimolanti dl punto di vista culturale e delle relazioni.
La presentazione dello spazio è avvenuta ieri mattina alla presenza del sindaco Giovanbattista Castagna, della consigliera comunale Nunzia Piro, della D.S dell’I.C. “E. Ibsen” Marinella Allocca, delle coordinatrici della Cooperativa “Quadrifoglio” (che si occuperà della gestione), ma soprattutto di una folta rappresentanza dell’Istituto Comprensivo di Casamicciola che lentamente, ma con grande impegno ed entusiasmo, torna alla piena normalità dopo tanti mesi difficili.
Il progetto è significativo perché l’obiettivo dell’amministrazione è investire sulle piccole generazioni. I cittadini del futuro.
Primo taglio ufficiale del nastro per il sindaco Castagna che, emozionato, ha adempiuto al suo compito aiutato dai piccoli alunni della scuola dell’infanzia. «Da mesi portiamo avanti interventi all’interno di un progetto complesso che vuole restituire sicurezza e tranquillità all’intera comunità scolastica di Casamicciola;oggi siamo qui ad inaugurare una parte dedicata a questa fascia di età, ma anche ai loro genitori. Spero che ai bambini piaccia e siano felici in questo ambiente».
Il Comune, ci spiega la consigliera Piro, è risultato assegnatario di un finanziamento che consente a 10 bambini di iscriversi a questa sezione. «Il progetto educativo della scuola resta al centro delle nostre attenzioni» ha dichiarato, «insieme alla dott.ssa Filomena Schioppa e alla Preside Allocca abbiamo trovato i locali e siamo partiti con questo ulteriore tassello della formazione educativa sul comune di Casamicciola.E’ un servizio importante per il nostro territorio, che agevola le famiglie in difficoltà, soprattutto quando le mamme lavorano e i bambini che non trovano posto al nido. Oggi abbiamo già 5 iscritti, per il momento possiamo arrivare a 10. Per poter iscrivere il bambino alla Sezione Primavera, bisogna compilare un modulo e attendere la chiamata dal soggetto attuatore che è stato individuato, attraverso una gara pubblica, nella Cooperativa “Il Quadrifoglio”. Sarà l’educatrice Ida Marino, insieme ad altre due colleghe, a occuparsi dei piccolissimi».
La Sezione Primavera nasce con lo scopo di offrire ai bambini un luogo di socializzazione e di stimolo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali nella prospettiva del loro benessere e del loro armonico sviluppo. Un segmento dell’educazione dove si mettono in atto azioni positive per offrire ai bambini pari opportunità, garantendo le differenze, svolgendo un’azione di prevenzione contro ogni forma di svantaggio ed un’opera di promozione culturale e di informazione sulle problematiche relative alla prima infanzia. In tal modo la Sezione Primavera diventa un luogo che favorisce la crescita globale psico-fisica del bambino, offrendo a ciascuno la possibilità di apprendere, sperimentare, conoscere, creare. Un luogo che utilizza il gioco come strategia privilegiata per stimolare e sviluppare le potenzialità evolutive di ogni bambino. Il gioco, con le sue molteplici dimensioni, con la possibilità che propone di far interagire realtà e immaginazione. L’aula, coloratissima e piena di giochi, è attigua a quelle occupate dai bambini più grandi dell’Istituto Comprensivo di Casamicciola. Una contiguità che vuol dire soprattutto continuità.
D’altro canto, la mattinata è diventata anche l’occasione per riunire, in un solo spazio, tutti i rappresentanti dei vari segmenti educativi di cui si compone l’Enrico Ibsen di Casamicciola. Un modo per festeggiare il ritorno, ormai quasi completato, di tutta la comunità scolastica di Casamicciola sul proprio territorio. E il ripristino di tutta l’attività didattica e formativa della scuola. «E’ presente una rappresentanza di tutti i nostri alunni», ha ricordato la preside Allocca, «i bimbi dell’infanzia, quelle delle elementari, delle medie. I piccoli artisti del nostro indirizzo musicale. Ci siamo tutti: insegnanti, gli amministrativi, i collaboratori. L’istituto Ibsen è questo. L’anno scorso abbiamo affrontato mille difficoltà, quest’anno va molto meglio. Sono fiduciosa, perché so che sono sorretta da una comunità scolastica che sta lavorando benissimo, prestando fede a tutto quello che prevede l’offerta formativa. Facciamo il tempo prolungato, ad esempio. Grazie al comitato dei genitori abbiamo un servizio di refezione. Due esempio per chiarire che tutto quello che era operativo all’interno della nostra organizzazione educativo-didattica prima del sisma, la stiamo mettendo in pratica anche oggi. E’ un motivo di grande orgoglio per noi.».
Un ritorno graduale alla normalità che ognuno ha voluto festeggiare a modo proprio. Con l’ausilio delle sette note. Perché, lo ricorda ancora la dirigente, «la nostra è una scuola in musica». Dal canto di “Due unicorni” dei bimbi dell’asilo (guidati dalle maestre Margherita Comito e Maria Pina Fusco), all’esecuzione di un passaggio dell’Inverno composto da Vivaldi per gli alunni dell’Indirizzo Musicale (diretti dagli insegnanti di Piano e Violino Lietta Della Monica e Alessandro Cervo); dall’Inno nazionale al canto indo-sudamericano “La mariposa”, con cui i bambini della primaria del plesso Manzoni si sono misurati con la lingua spagnola e una coreografia creata dal prof. Angelomaria Di Meglio.
Infine la comunità degli insegnanti, ognuno a raccontare un progetto di educazione e di vita. La continuità, la crescita, l’orientamento. Formativo e informativo. Per gli alunni e le famiglie. Per formare i cittadini di domani. Corretti, consapevoli, rispettosi delle regole e – soprattutto – innamorati del proprio territorio.