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Casamicciola, sì al bilancio: oggi la coda dell’ultimo consiglio pre-elettorale

Approvati i documenti contabili nonostante le rimostranze del consigliere Luigi Mennella: stasera il civico consesso riprende dopo l’interruzione di ieri per i funerali di Don Vincenzo Avallone

Approvato il bilancio a Casamicciola, in quello che potrebbe essere l’ultimo consiglio comunale di questa consiliatura iniziata nel 2014. Le amministrative sono alle porte, e in vista della presentazione delle liste, la “febbre” elettorale era avvertibile anche ieri pomeriggio al Capricho, dove si è svolto il civico consesso che ha visto il ritorno dell’assessore Loredana Cimmino, mentre hanno disertato la seduta i consiglieri di minoranza Arnaldo Ferrandino e Caterina Buono. Nelle file della maggioranza inizialmente non si è visto Peppe Silvitelli, che però è arrivato in tempo per la discussione e l’approvazione del bilancio. Il consiglio è iniziato alle ore 14.15 con un commosso ricordo di Don Vincenzo Avallone, la cui meritoria opera è stata rievocata dal presidente del consiglio comunale Enzo D’Ambrosio a cui è seguito un minuto di silenzio. Subito dopo il consigliere Luigi Mennella ha tuttavia contestato duramente lo svolgimento del consiglio comunale con la proclamazione del lutto cittadino. Intanto, l’assessore Ignazio Barbieri, spostandosi insolitamente sui banchi dell’opposizione, dialogava col consigliere Ciro Frallicciardi.

Luigi Mennella ha comunque contestato la validità del consiglio comunale, a partire dalle lacune nelle notifiche ai consiglieri, che ne inficerebbero la legittimità, portando a esempio la convocazione del 18 dicembre, a lui giunta tre giorni dopo lo svolgimento del consiglio. Per questo, l’architetto ha chiesto di inviare la documentazione contestata in Prefettura per chiarire tali problematiche. Solo due vigili, secondo l’architetto, hanno i requisiti per esercitare il ruolo di messi comunali. Sul primo punto all’ordine del giorno, il Documento unico di programmazione per il periodo 2019/2021, è subito partita la polemica: il consigliere Mennella ha contestato la mancata lettura dell’intero documento, mentre il sindaco Castagna aveva letto il dispositivo del Dup, dichiarando che il documento era rimasto a disposizione dei consiglieri per tutto il tempo necessario. Si è così generato un confronto teso tra l’architetto e la maggioranza, col primo che ha ripetutamente richiesto chiarimenti su vari punti specifici con l’intenzione di approfondire diversi aspetti, mentre i secondi li reputavano sufficientemente sviscerati nella documentazione resa ai componenti del consiglio.

Mennella ha infatti dichiarato: “Il sindaco e la maggioranza non hanno saputo spiegare nessuno dei punti del documento, che paradossalmente è stato comunque sottoscritto dal primo cittadino. Questa amministrazione col suo agire è stato il vero terremoto per Casamicciola”. Il documento è comunque stato approvato col voto unanime della maggioranza (Barbieri incluso). Si è poi passati all’esame della proposta di approvazione dello schema di bilancio di previsione 2019/2021 e i relativi allegati. Il sindaco ha compiuto un ampio excursus, teso a sintetizzare la relazione di bilancio, illustrando l’azione amministrativa che prese le mosse dalla situazione di predissesto e che è proseguita fronteggiando l’emergenza-sisma. Ancora una volta l’architetto Luigi Mennella ha contestato con veemenza la ricostruzione prospettata dal primo cittadino: diversi lavori di somma urgenza, secondo l’esponente d’opposizione, finirebbero per pesare sulla collettività, in quanto il commissario all’emergenza aveva espresso parere negativo circa la loro ammissibilità al finanziamento. Su questo e altri punti l’ex sindaco ha continuato a chiedere ulteriori delucidazioni agli esponenti di maggioranza, ma le risposte non hanno soddisfatto l’architetto, che ha tuonato: “La maggioranza ogni volta non sa rispondere, e chiede di poter passare continuamente a nuove domande, ma qui non siamo a Rischiatutto”. La discussione è andata avanti su questo canovaccio. Infine, dopo due richieste di chiarimenti avanzate dall’avvocato Nunzia Piro, si è proceduto alla votazione finale sul bilancio preventivo, anch’esso approvato col voto compatto della maggioranza.

Il civico consesso è stato poi interrotto intorno alle ore 15.30 per consentire ai componenti del consiglio di partecipare alle esequie in programma a Panza per l’estremo saluto a Don Vincenzo Avallone. Una pausa di oltre tre ore che non è piaciuta a Luigi Mennella. Tuttavia, alle 19 all’appello del presidente del consiglio comunale mancavano quasi tutti i consiglieri, circostanza che ha indotto il dottor D’Ambrosio a rinviare a stasera la trattazione dei rimanenti punti all’ordine del giorno a stasera, alle 20.30, orario in cui fra l’altro era già stata fissata l’eventuale seconda convocazione. Una decisione che significa altro non semplice lavoro per i funzionari comunali costretti in queste ore a rinotificare la convocazione ai consiglieri. In discussione restano i due interventi d’emergenza operati a gennaio, uno per il crollo del costone sulla litoranea nei pressi dell’eliporto, l’altro per la caduta di un muro a Corso Vittorio Emanuele, ma anche l’approvazione del regolamento urbanistico edilizio (Ruec) in conformità ai contenuti e alla struttura del regolamento edilizio tipo (Ret).

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