Casamicciola, risolto il rebus mercati

Dal 27 settembre riprende l’attività commerciale nell’area orientale del Pio Monte della Misericordia

Meglio tardi che mai. Ieri sull’albo pretorio del Comune di Casamicciola è stata pubblicata l’attesa ordinanza sindacale con cui viene disciplinato il commercio su aree pubbliche in forma itinerante nell’area orientale del Pio Monte della Misericordia. La ripresa sarà effettiva dal prossimo venerdì 27 settembre. Il provvedimento sottoscritto dal sindaco Giovan Battista Castagna prevede che nei giorni di lunedì e venerdì sarà consentito l’accesso e l’esercizio dell’attività di vendita, nell’area e nei limiti di ventidue stalli, agli operatori commerciali che produrranno all’Ufficio Tributi del Comune di Casamicciola Terme la ricevuta di pagamento della COSAP per la superficie occupata. Il pagamento, anticipato, trimestrale e la produzione della ricevuta di versamento della COSAP all’Ufficio Tributi deve avvenire improrogabilmente entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno o precedente, se festivo, del trimestre in scadenza. Adesso, come prima applicazione, il pagamento dovrà essere effettuato improrogabilmente entro mercoledì 25 settembre 2019 per l’ultimo trimestre 2019.

Il provvedimento è stato dunque varato, ma con alcune settimane di ritardo, come traspare anche nelle premesse dell’atto, dove si legge che “per il protrarsi dei tempi per una riorganizzazione generale della problematica, la ritardata ripresa delle attività, ha già fatto scaturire e preannunciare malumori e proteste da parte degli operatori commerciali e soprattutto dei cittadini”, e che “proprio il protrarsi dei tempi per l’approvazione degli atti necessari alla citata riorganizzazione, certamente determina ulteriori disagi soprattutto dal punto di vista economico nella popolazione e negli operatori commerciali che negli ultimi due anni a causa dell’evento sismico del 2017 hanno subito notevoli disagi”. Circostanze che hanno saggiamente suggerito di evitare un’ulteriore proroga della sospensione della riapertura dell’area per l’esercizio dell’attività, che “determinerebbe già paventate manifestazioni di protesta”. Ieri infatti al Capricho c’era un certo movimento: presenti anche alcuni commercianti indispettiti da questa prolungata sospensione.

Infine, il provvedimento è arrivato dopo una mattina non priva di tensione in una riunione che ha visto impegnati il sindaco, il suo vice, il Segretario comunale, il comandante della polizia municipale, e il responsabile dell’ufficio commercio. Alcune incongruenze relative alla documentazione da esibire da parte dei commercianti hanno ritardato l’ultimazione dell’ordinanza, poi pubblicata nel pomeriggio. Sono sedici al momento gli occupanti degli stalli nell’area dell’ex pineta al Pio Monte.

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