CRONACA

CASAMICCIOLA Ricostruzione, autocertificazioni per accelerare l’iter

Una delibera importante, significativa, che certo contribuirà a dare una notevole accelerazione al processo di ricostruzione post sisma in quel di Casamicciola. A votarla il sindaco Giovan Battista Castagna e gli assessori della sua giunta che hanno varato un provvedimento per la definizione semplificata delle istanze di concessione dei contributi per la ricostruzione privata come previsto dalle Ordinanze Commissariali danni lievi e danni pesanti. (nn. 2/2018, 4/2019 e 7/2019). Un’iniziativa nella quale nulla è stato lasciato al caso, al punto tale che sono stati licenziati anche i modelli di autodichiarazioni ed autocertificazioni che andranno presentati all’ente comunale.

L’accelerazione arriverà dal fatto che i predetti modelli serviranno ad attestare la legittimità urbanistica originaria o intervenuta dell’intero immobile, formanti parte integrante e sostanziale dell’atto di giunta. A quel punto in seconda battuta saranno effettuati controlli a campione per verificare la bontà delle autocertificazioni e dunque non lasciare nulla al caso. Ovviamente eventuali dichiarazioni mendaci porteranno alla revoca del provvedimento ottenuto oltre alla denuncia penale come da prassi.

La procedura prevede che secondo quanto stabilito dalle ordinanze commissariali i soggetti legittimati alla presentazione di richiesta di contributo per il ripristino con miglioramento/adeguamento sismico e la ricostruzione di immobili gravemente danneggiati o distrutti dal sisma del 21 agosto 2017, trasmettono unitamente o ad integrazione alla documentazione prevista dalle rispettive Ordinanze, una dichiarazione sostitutiva, attestante la legittimità urbanistica originaria o intervenuta dell’intero immobile o della porzione interessata dall’intervento. A spiegare l’importanza dell’iniziativa l’architetto Angela Di Iorio, consigliere comunale con delega all’Edilizia Privata: “La maggior parte delle pratiche di ricostruzione danni pesanti – spiega – era bloccata perché gli uffici comunali avevano difficoltà nell’attestare la legittimità degli immobili di vecchia data in tempi celeri. Questo perché spesso le vecchie licenze edilizie non sono più reperibili degli archivi comunali. Con la delibera di giunta appena licenziata, invece, il tecnico di parte può autocertificare la legittimità e questo finisce per snellire in maniera significativa ogni procedura. Velocizzare e semplificare, questa era il nostro obiettivo che ovviamente ha incontrato il pieno favore della struttura commissariale”.

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