Casamicciola, le misure anti contagio del Comune
Scattano divieti e prescrizioni per le attività ristorative e ricreative, allo scopo di contenere la velocità di propagazione del Coronavirus. Chiusi al pubblico gli uffici comunali, tranne Protocollo e Anagrafe
Giornata movimentata quella di ieri anche per l’ente del Capricho. Una serie di provvedimenti è stata adottata dal Comune di Casamicciola, dopo il decreto del Presidente del Consiglio Conte e l’ordinanza del presidente regionale De Luca, allo scopo di contenere la diffusione del coronavirus.
Innanzitutto sono «sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione». Lo svolgimento delle attività di ristorazione e bar vede ora l’obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. In particolare, bar e ristoranti non potranno organizzare eventi e spettacoli come quelli citati.
Inoltre, è fortemente raccomandato presso gli esercizi commerciali diversi da quelli descritti in precedenza, all’aperto e al chiuso,che il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentat eo comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori. Entro 24 ore dall’avviso, i gestori dovranno comunicare all’indirizzo pec del protocollo del comune (protocollo@pec.comunecasamicciola.it ) le misure organizzative adottate.
Un’altra misura prevede la sospensione fino al 15 marzo 2020 dei servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, anche regionali, master, università per anziani, e corsi svolti dalle scuole guida. Rimane ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza.
Sono esclusi dalla
sospensione i corsi post universitari connessi con l’esercizio di
professioni sanitarie, ivi inclusi quelli per i medici in formazione
specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina
generale,le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie,
nonché le attività delle scuole dei ministeri dell’interno e della
difesa e dell’economia e delle finanze, a condizione che sia
garantita la distanza di sicurezza. Allo scopo di mantenere il
distanziamento sociale, è vietata qualsiasi altra forma di
aggregazione alternativa.
Inoltre l’accesso di parenti e
visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze
sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e
strutture residenziali per anziani,autosufficienti e non, è limitata
ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che
e’ tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili
trasmissioni di infezione.
L’apertura dei luoghi di culto e’ condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone,tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali.
E naturalmente è prescritto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena o che siano risultati positivi al virus.
L’allerta Coronavirus ha inoltre indotto il sindaco a disporre con apposito decreto sin da oggi la chiusura al pubblico degli uffici comunali, consentendo l’accesso solo all’ufficio Protocollo e all’ufficio Anagrafe da lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.00.
In altro provvedimento, il sindaco ha avvisato le Piccole Apostole della Redenzione del centro di riabilitazione motoria“Villa Fraticelli” che in virtù dell’ordinanza n. 8 del 08/03/2020 del Presidente della giunta regionale della Regione Campania, dall’otto marzo e fino a 4 aprile “è disposta la facoltà di differimento delle terapie, su richiesta del tutore o rappresentante legale, senza che ciò comporti decadenza dal diritto alla prestazione. Si invita il suddetto centro a comunicare,entro 24 ore dalla notifica del presente avviso, all’indirizzo pec del comune (protocollo@pec.comunecasamicciola.it), l’avvenuto differimento delle terapie a data successiva al 03/04/2020”.