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Casamicciola, il futuro passa da Pio Monte e Capricho

Lo ha detto il sindaco Giovan Battista Castagna nella prima puntata autunnale della sua settimanale diretta facebook: ecco le priorità per cambiare il volto del paese

Al termine di una delle stagioni turistiche più controverse, il Comune di Casamicciola si prepara ad affrontare un inverno che sarà, prevedibilmente, nient’affatto semplice, visto il persistere dell’emergenza sanitaria. E nella prima puntata autunnale della sua settimanale diretta facebook, il sindaco di Casamicciola tra i vari temi toccati ha parlato anche dei punti da cui bisogna partire per cambiare il volto del paese.

Per far sì che Casamicciola possa riavvicinarsi ai fasti del passato, nel quale si era guadagnata la meritata fama mondiale di stazione turistico-termale d’eccellenza, Castagna è categorico nell’indicare il Pio Monte della Misericordia e nella Casa comunale i primi due pilastri. Nel primo caso, Castagna ha ribadito di aver cercato costantemente e di aver poi ottenuto una proficua collaborazione con l’ente Pio Monte, proprietario del complesso immobiliare che è al centro di un ampio progetto di recupero dopo un cinquantennale abbandono, progetto firmato dal noto architetto Massimo Pica Ciamarra e valutato in oltre quaranta milioni di euro: tramite l’affidamento a una cordata d’imprenditori, potrebbe essere in grado di cancellare le ormai cinquantennali rovine e trasformare le rovine in una struttura ricettiva di alto prestigio. Un lavoro in “tandem”, quello portato avanti dall’amministrazione con l’ente Pio Monte, necessario per poter arrivare alla soluzione di un problema pluridecennale, che finora oltre a sottrarre una grande opportunità al paese era anche diventato un simbolo di degrado in pieno centro cittadino.

La collaborazione tra Comune e Pio Monte – ha spiegato Castagna – si è da subito mossa sui binari della mutua chiarezza, senza riserve mentali o ostracismi occulti, ma con la ferma intenzione reciproca di risolvere la questione. «Sono fiducioso – ha dichiarato il sindaco – sul fatto che stavolta possiamo arrivare a cancellare questo problema. Casamicciola ha già ampiamente pagato dazio per la progressiva rovina del sito, e sono convinto che nel rispetto dei ruoli stiamo arrivando finalmente a risultati concludenti». Per quanto riguarda il Capricho, sede provvisoria degli uffici comunali dopo il sisma del 2017 che danneggiò pesantemente il municipio di Villa Bellavista, il discorso è analogo: «Abbiamo chiesto e ottenuto il finanziamento dalla stazione commissariale per ristrutturare la sede comunale, e adesso dobbiamo accelerare la procedura». Gli iter amministrativi sono stati completati: «Adesso bisogna procedere all’aggiudicazione dell’appalto», ha spiegato il sindaco. Oltre due milioni e mezzo saranno infatti impiegati per adeguare gli attuali uffici di Piazza Marina.

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