Casamicciola e il caso parcelle, parla il sindaco
Di Francesco Ferrandino
CASAMICCIOLA TERME. Per il sindaco Castagna, non c’è alcun problema riguardo le parcelle, anche “pesanti”, presentate dagli avvocati al Comune di Casamicciola, né esiste alcun profilo di censurabilità circa l’opportunità della richiesta di pagamento di tali parcelle in un momento tanto difficile per le esauste casse comunali, anche nel caso di quella da quasi duecentocinquantamila euro presentata dall’ing. Manzi e firmata dall’avv. Piro, attuale consigliere di maggioranza. «Esistono diverse altre richieste del genere – afferma il primo cittadino – avanzate da molti professionisti, che hanno avuto a vario titolo rapporti di lavoro con l’ente. Inoltre, come nel caso sottolineato da “Il Golfo”, si tratta di procedimenti molto risalenti nel tempo, che quindi esulano da ogni rapporto con l’attuale stato di difficoltà finanziaria del Comune. Il vostro titolo è apparso più che altro come un attacco politico, del tutto gratuito, basato su una circostanza che nulla ha a che vedere con la politica amministrativa». Il sindaco rivendica l’opportunità della “storica” delibera di giunta emanata la scorsa settimana con cui vengono “scaglionate” in tre diverse sezioni le varie spettanze dovuti ai legali. «Fra le varie istanze presentate – continua il sindaco Castagna – scegliere di evidenziare proprio e solo quella prodotta dal Manzi e dall’avv. Piro è del tutto improprio, viste le premesse». Sì, però gli altri avvocati non sono attuali amministratori di un Comune in stato di pre-dissesto: «È vero – ribatte il primo cittadino – ma ciò è del tutto irrilevante ai fini del saldo di quanto dovuto. Anche se l’avvocato Piro non fosse stato un consigliere, avrebbe comunque presentato tale richiesta di pagamento».
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