Casamicciola, cinque giorni di stop al tassista “armato”

Mano “pesante” del comune di Casamicciola Terme con alcuni tassisti indisciplinati. Continua l’opera di contrasto al mancato rispetto del regolamento ed alle norme cheriguardano il servizio pubblico di piazza non di linea. Con ordinanza dirigenziale N. 66, questa volta a firma del Capo del’UTC Gaetano Grasso e non del ragionier Giuseppe Scotti degli affari generali come nei precedenti precetti analoghi, ha ordinato di sospensione di 5 giorni della licenza ad un anziano professionista finito al centro di una incredibile quanto assurda vicenda. I fatti riguardano il caso scoppiando lo scorso 31 agosto sul Piazzale Italia ’90 destinato ai posteggi:il “tassista con il bastone” ripreso dal “tassista con le Ray Ban Meta Wayfarer Smart”. Si tratta del terzo provvedimento di sospensione nel giro di un mese ed altri, sembra stiano per arrivare sempre in ordine alla indisciplina nella condotta del proprio ruolo. Di certo questo caso è atipico in sé. Cose e fatti che, nello specifico, caso riguardano anche il buon senso ed il vivere civile. Il tassista sospeso, infatti, tirato in ballo da un collega molto più giovane, avrebbe reagito alle provocazioni, imbracciando un’asta di legno per redarguire il collega, circostanza comunque oggettivamente censurabile senza dubbio alcuno. Lo ha fatto ignaro di non essere al centro di uno sfottò e soprattutto di essere ripreso.

L’uomo oggetto degli strali del “tassista con il bastone” era di fatti munito di occhiali da sole ad alta tecnologia, dotati di video camera ha ovviamente ripreso tutto con le sue Ray Ban per poi divertirsi a girare ad amici e sui social il frutto della sua sortita soprattutto la ripresa da film. Il caso è assurto alle cronache con tanto di foto e video che immortalano la scena (epica) che ha portato oggi alla sospensione oltre che a una serie di denunce di parte. In ogni caso la sospensione che giunge per 5 giorni, fonda sulla scorta dell con nota acquisita al prot. Generale dell’Ente al n.18415 con cui il 9 settembre scorso, il Corpo di Polizia Municipale di Casamicciola Terme ha trasmesso relazione di servizio redatta da personale dipendente dell’Ufficio, in cui viene evidenziato che l’uomo “A seguito di attività investigativa riguardante i fatti accaduti il 31 agosto 2024 e ripresi nel video dal quale si evince che il Signore rincorre qualcuno con un bastone, si è provveduto in data 7 settembre 2024 e successivamente in data 09 settembre 2024 ad escutere a sommarie informazioni il Signore”. Quel “qualcuno” indicato dalla relazione come il soggetto rincorso, ma non identificato, salva, almeno per ora, un altro tassista dal maglio della norma e dunque dalla sospensione. Per questo motivo, Grasso ha, comunque, ritenuto che conformemente a quanto previsto dalRegolamento Comunale la licenza o l’autorizzazione è sospesa dal Responsabile dell’Ufficio Comunale competente nel caso di comportamenti minacciosi, calunniosi o diffamatori nei confronti di utenti o colleghi, salvo quanto previsto all’articolo 50. Come spiega l’ingegnere a capo dell’UTC “preliminarmente all’adozione del presente provvedimento si è proceduto a dare formale comunicazione (Comunicazione di avvio del procedimento amministrativo) – visto, altresì, spiega Gaetano Grasso –che non sono pervenute memorie scritte entro i termini previsti ed indicati nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo alla stregua della nota n. prot. 448 del 19.09.2024 si comunicava la chiusura del procedimento” Il tutto si legge agli atti “considerato il persistere della violazione dell’art. 49, lett. c del Regolamento Comunale, evidenziato altresì dal verbale della Polizia Municipale n. 18415/2024 ed attesa la necessità di provvedere all’emissione dei provvedimenti di competenza”.

La sospensione immediata temporanea, per 5giorni a partire dalla data di notifica del presente atto, dell’attività di esercizio di servizio di trasporto pubblico non di linea.

La decisione è stata trasmessaall’Ispettorato Provinciale della Motorizzazione Civile di Napoli, al Comando di Polizia Municipale di verificare l’esatto adempimento della presente Ordinanza, informando che la licenza di esercizio citata deve essere depositata presso il ServizioAttività Produttive dell’Ente per tutto il periodo della sospensione. Il provvedimento, ovviamente, è impugnabile con ricorso giurisdizionale avanti al T.A.R. per la Campania entro il termine di 60giorni o con Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.