di Stefano Arcamone
CASAMICCIOLA. C’ha preso gusto. Nonostante le polemiche. E non ha nessuna intenzione di fermarsi. Dopo aver sfrattato dal porto i taxi ed aver organizzato il sistema di soste a pagamento, Giovan Battista Castagna prepara una nuova rivoluzione. A finire nel mirino dell’esecutivo casamicciolese sono questa volta i mezzi pesanti che sbarcano – ad ogni ora del giorno e della notte – al porto di Casamicciola. «La situazione è intollerabile, siamo pronti ad intervenire» sbotta il sindaco annunciando di aver già dato mandato agli uffici di predisporre le ordinanze per cambiare immediatamente registro.
Sarà una stretta a tutti gli effetti. Stop al movimento di camion in entrata e in uscita a partire dalle 8 del mattino fino alle 8 di sera. Multe e sequestri per gli eventuali trasgressori. E, soprattutto, tolleranza zero. «Il dispositivo in realtà esiste già per i mezzi con stazza superiore alle tre tonnellate, nei prossimi giorni lo rivedremo estendendolo anche a categorie più leggere. Deve passare un concetto e deve essere chiaro: se ti presenti a mezzogiorno con un camion di grosse dimensioni non sei il benvenuto».
Il precedente di Pozzuoli sembra fare il gioco di Castagna. Sono anni che Figliolia, sindaco del comune puteolano, la principale porta d’accesso per gli approvvigionamenti delle isole, vieta qualsiasi transito nei mesi estivi ai camion di grosse dimensioni. «Se lo fanno loro – ragiona allora Castagna – non vedo per quale ragione non possiamo farlo anche noi. Capisco che Casamicciola con il suo porto risolva all’isola molti problemi, ma non possiamo continuare così. Siamo un comune turistico, dobbiamo avere delle priorità ed avere un porto che non somigli ad un suk mi sembra il minimo».
Nello scalo casamicciolese sbarca tutto quello che viene definito “materiale classificato” che non può viaggiare sulle normali linee di navigazione. Gas, benzina ed immondizia – per fare qualche esempio – passano da Casamicciola. Ed il movimento di camion in entrata ed in uscita è imponente, a qualsiasi ora del giorno. «Per il nostro territorio è un onere molto pesante. Capisco che sia necessario – aggiunge Castagna – ma non per questo non lo si può regolamentare. Da giugno a settembre vieterò qualsiasi sbarco o imbarco dalle 8 di mattina alle 8 di sera. Qualcuno la prenderà a male, ma come ripeto spesso non faccio il sindaco per sfilare alle processioni dei santi. Dobbiamo organizzare al meglio il territorio, ed è quello che ho intenzione di fare. Costi quel che costi».
