Cas da restituire, scende in campo l’avvocato
Il comune passa alle vie legale per recuperare il “maltolto”. La giunta del Capricho ha demandato al responsabile dell’Unità di progetto per i contributi di autonoma sistemazione l’adozione di apposita determina per individuare un professionista tramite il quale procedere in via giurisdizionale al recupero delle somme indebitamente percepite da alcuni illegittimi percettori, che hanno ottenuto un totale di euro 6.450,00 senza averne diritto. Nonostante i solleciti in via amministrativa, finora hanno fatto orecchie da mercante, finora infatti sono rimaste lettera morte le note indirizzate tramite raccomandata postale, le cui ricevute sono custodite agli atti dell’Ufficio Cas: di conseguenza il Comune nominerà un avvocato a difesa degli interessi dell’ente per il recupero del credito in questione. La somma equivale ai contributi erroneamente liquidati ai sette nuclei familiari.