CULTURA & SOCIETA'

Carnevale scatenato oggi in piazze, scuole e parrocchie: festa in piazza a Casamicciola, a Forio spettacoli in maschera senza i carri allegorici

Il tradizionale pranzo di carnevale degli ischitani: la lasagna al forno, le polpette con uva passa e pinoli, in salsa di ragù e le chiacchiere con polvere bianca di zucchero a velo e scure di cioccolato

Carnevale scatenato oggi in tutta l’isola sin dal mattino annuciato sui social mediatici in bello stile con sofisticate ed esaurienti locandine colorate per attirare la maggiore attenzione. Si sono organizzati raduni domenica scorsa di bambini in maschera soprattutto in piazzetta San Girolamo a Ischia. Poi la festa riprende oggi nel primo pomeriggio nelle palestre delle scuole, nelle parrocchie e nelle piazza dei vari comuni isolani con piazza Marina di Casamicciola in testa.

CARNEVALE DI FORIO MONTERONE 2023

Insomma sarà una giornata festiva piena per un Carnevale 2023 ricco e vario, dove per lo più saranno protagonisti la scuola, i bambini ed i ragazzi più grandicelli delle Medie, che già nei giorni scorsi hanno festeggiato in anteprima anticipando il Carnevale di quest’anno che si concluderà per l’appunto oggi martedì 21 febbraio. La giornata festiva ultima del Carnevale di oggi vedrà a Ischia tanto Carnevale in masxhera per le strade e pressola scuola media scotti dove si svolgerà per law gioriuaw dei bambini la nuova edizioje del ,csrnevsle solidale a cui vi collaborano Ludoteca Fantasilandia Ischia Mariagrazia Sansone La Casa Dei Bambini KRES Impresa Sociale Ischia Kres Marianna Caserma Nadia la Mangrovia Di Leva Mena Nello Di Leva Angela Cacciutto Giuliana Giannini Alessandra Trofa Milena Cassano Luigi Di VaiaAle Vù Carmen CuomoConcy Catuogno Francesca Annunziatacon il pieno coinvolgimento degli studenti, genitori, la preside e i professori. Il programma sarà così articolato: ore 15,30 accoglienza bimbi, ore 16,30 sfilata delle maschere, ore 17,00 premiazione delle maschere con la presenza delle mascotte Sonic, ore 17,30 spettacolo giochi di animazione. Il tutto avrà luogo nella palestra della scuola divisa in Nord e Sud per divertenti giochi a squadre.

CARNEVALE SOLIDALE ALLA SCUOLA MEDIA SCOTTI DI ISCHIA

Barano festeggerà il suo Carnevale 2023, come ogni anno, in Piazza San Rocco ove dalle ore 10,30 del mattino saranno protagonisti i bambini mascherati di tutto punto in momenti di animazioni fra giochi, balli e sfilate inondate di coriandoli, palloncini e zucchero filato. Infine daranno premiate le maschere più belle. Casamicciola non sarà da meno, perché vorrà lasciarsi alle spalle la fristezza della frana del novembre scordo per guardare giustamnente in avanti e vivere il presente, ossia la giornata particolare di oggi giustificata allegria. Vivrà il suo CARNEVALPARTY 2023 all’insegna della vita che continua, divertendosi col BIG PIANO il pianofore che si suona con i piedi e col BALLOON ART spettacolo di bolle giganti di sapone per las gioia dei bambini. Si farà fests per le dstrsde del psaese con musica, animazione, sfilata delle maschere, mascotte griffate Disney e Marvel e pop corn per tutti i bambini. La partecipazione è gratuita. L’evento si svolge con il contributo di Regione Campania.

ISCHIA, CARNEVALE SOLIDALE E PREMIAZIONE DELLE MASCHERE

Dall’altro lato dell’isola la frazione di Succhivo nel Comune di Serrara Fontana il suo carnevale 2023 lo ha festeggiato anticipandolo a domenica scorsa tra maschere e la tradizionale Caccia al Tesoro con squadre che erano divise in due categorie: “Junior” che comprendevano partecipanti dai 9 ai 14 anni e “Senior” con partecipanti dai 15 anni in poi. L’atteso evento, organizzato dall’associazione Gertrud Streicher è arrivato alla sua sittima edizione. A Forio torna puntuale anche quest’anno lo storico “Carnevale di Monterone” patrocinato dal Comune di Forio e organizzato dall’Associazione Folkloristica Monterone, presieduta da Antonio Mendella, cui si affianca il vice-presidente Bruno Mattera, con l’importantissimo valore aggiunto di essere stato inserito nell’IPIC – Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale della Regione Campania. La manifestazione, coordinata da Gaetano Maschio, si avvale del Patrocinio del Comune di Forio ed è inserita nel “Cartellone degli eventi metropolitani” della Città Metropolitana di Napoli – progetto “Forio mille tradizioni nell’anima di un popolo”. .

LASAGNA DI CARNEVOLE ISCHITANA CON MASCHERA

Tuttavia, mancherà quest’anno la sfilata dei carri allegorici. Gli eventi di spettacolo comunque ci saranno. la contrada di Monterone oggi 21 febbraio 25023 festeggia pertsanto il suo quarto Carnevale dopo il Centenario celebrato 5 anni fa 2018. Si comincerà alle 15.30 a Monterone con il Carnevale dei più piccoli e la presentazione delle mascherine curata da Anna Castagna e Nello Di Leva. Alle 17.30 partirà lo storico corteo con l’immancabile Banda di strumenti folkloristici, realizzati anche attraverso la trasformazione di oggetti propri della tradizione contadina, che accompagnerà il “Principe Carnevale” verso il Corso di Forio. Zappisti, serraserristi, triccaballacchisti, pignattisti, scetavajassisti, in “divisa d’ordinanza”, seguiranno le direttive del Maestro Vincenzo Magnanimo dando ritmo al corteo. Al ritorno, verso le 18.30 circa,  in Piazza Maria SS.ma Immacolata (Monterone)  grande divertimento con lo spettacolo di MUSICA e CABARET “E CHE TEATRO!” con LINO D’ANGIO’ e ALAN DE LUCA.

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LE GUSTOSE CHIACCHIERE DI CARNEVALE

Si uniranno alla travolgente comicità di  Lino D’Angiò  ed Alan De Luca, Claudia Federica Petrella, il professore  Amedeo Colella con le sue fini curiosità linguistiche,  Ciro Salatino, Piermacchiè,  Elena Vittoria, Morena Chiara con le musiche degli AfroBlue e la voce di Helen Tesfazghi. Nel cast dello spettacolo anche  Giorgio Gallo Coccobello, con le sue esilaranti parodie, un grande amico del Carnevale di Monterone. Lo show che sta ottenendo grandissimi consensi dal pubblico televisivo e nei teatri nazionali rappresenterà il modo più completo per omaggiare il Carnevale nell’anno dell’I.P.I.C. Per rendere la serata gustosa, la “Setta Zufuniello” con Giuseppe Cutellesenel ricordo degli insostituibili Satore ‘e Pumpett’ e Leonardo Polito  delizierà i presenti con gustose bruschette, il tutto annaffiato da buon vino locale. L’isola d’Ischia col Carnevale ha avuto sempre un buon rapporto. L’hanno “onorato” per il passato come per il presente bambini ed adulti, mascherandosi senza pudore, nel senso allegro della parola, ed abbandonandosi all’entusiasmo che la ricorrenza richiede, avvolte uscendo anche fuori dalle righe, ma subito rientrandovi.

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LE POLPETTE

Nei primi anni sessanta Ischia “studiava” per inventarsi un Carnevale tutto suo che portasse le insegne dell’isola, con maschere a carri allegorici ispirati ai più famosi Carnevali di Viareggio e Rio del Janeiro in Brasile, guardando al fattore turistico. Si ebbero contatti anche con Venezia e Putignano in Puglia, per ottenere suggerimenti sulla creazione di nuovi costumi e maschere originali da utilizzare in quello che doveva essere il nascente Carnevale ischitano. Ideatore e sostenitore dell’iniziativa insieme all’architetto Ugo Ccciapuoti ed alla maestra Signora Sisina De Laurentiis, iniziativa che doveva rientrare nel programma promozional-turistico dell’allora Ente Autonomo per la Valorizzazione dell’isola d’Ischia, il vecchio EVI, era il compianto Giannino Messina confortato per altro dall’appoggio del Comm. Vincenzo Telese e del Dr. Giacomo Deuringer, personaggi del passato di “maestri’” artigiani locali e l’intraprendenza di brave organizzatrici di eventi, in special modo nell’ambiente scolastico. Ma qualcosa non andò per il verso giusto e la cosa si arenò per strada. Qualche anno dopo la scuola elementare Marconi di Porto d’Ischia pensò di scendere in campo e nel volgere di pochi mesi organizzò il primo vero Carnevale in cui i bambini avevano il ruolo principale. Correva l’anno 1964. Ci fu una vera e propria mobilitazione popolare con in prima fila le mamme e le maestre delle elementari di tutto il Comune d’Ischia. Chiunque concorse alla riuscita di quell’ indimenticabile Carnevale dei bambini. Furono dodici i carri allestiti e ciascuno con un tema ispirato alle maschere del teatrino dell’arte carnevalesca: da arlecchino a Pulcinella da Colombina a Patalone. Peccato che tutto finì lì, senza seguito per gli anni successivi.

Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

antoniolubrano1941@gmail.com

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