Carnevale ischitano, una festa senza età in giro per le piazze

Che pazzo Carnevale quello trascorso sull’isola. Un successone per tutte le feste in piazza organizzate nei vari Comuni che hanno visto i bambini divertirsi, sin dal mattino, tra giochi e animazione.  Coriandoli e stelle filanti a colorare le varie iniziative partecipatissime anche grazie alla bella giornata di sole.  

Sfilata di maschere a premi nelle piazze di Ischia e Casamicciola, nella prima a vincere sono stati uno Stregatto di nome Jasmine, Matteo travestito da baby elefante, una accuratissima lady burlesque di nome Teresa e un simpaticissimo quanto tradizionale Mario Pinocchio; per loro premi messi a disposizione dal negozio di giocattoli Souvenir, dalla designer Giovanna Ballirano e dalla gioielleria Ciaravolo. Casamicciola annuncerà, invece, i suoi vincitori nei prossimi 15 giorni a suon di like! Tra le maschere più belle tantissime principesse ricche di dettagli, cuccioli di ogni animale possibile per i più piccoli, superpigiamini, ladybug e tantissime Elsa di Frozen. Colpo d’occhio in piazzetta con la makeup artist Concetta Curci che, in punta di pennelli, ha realizzato sul suo volto il dipinto di Giuseppe Arcimboldo “Vertumno”. Sfumature giuste e una tridimensionalità data dai colori che ha sorpreso davvero tutti! A Forio, nel pomeriggio, si è celebrato in pompa magna il 101° Carnevale di Monterone che, con la direzione artistica di Gaetano Maschio ha visto sfilare lungo il corso principale ben tre carri allegorici. Prima a sfilare la ProLoco Scentone con “Forio de Janeiro” e un messaggio per la salvaguardia dell’ambiente: amiamo e rispettiamo le nostre spiagge.

Un sole ad aprire il corteo al suono di maracas, dietro, su di un ape car, la rappresentazione di una spiaggia e tanti a ballare sulle note di “una vita in vacanza” e sulle musiche del Carnevale carioca tra i più famosi al mondo. Secondo a sfilare il carro del gruppo dei cavalieri, con un carro dal titolo “i cavalieri della Magnosa”, una favola tra antico e moderno ambientata all’epoca medioevale, protagonista una principessa in attesa del principe azzurro, col suo cavallo! La scena recitata e poi ballata ha coinvolto davvero tutti. In ultimo ha sfilato il carro della Pro loco Panza dal titolo “la Cina è vicina”, un vero e proprio serpentone cinese ha aperto il corteo che ha visto uno spettacolo dell’artista di strada Luigi Fiorentino. «Abbiamo valutato dei carri – ha dichiarato Geppino Cuomo che ha presieduto una giuria composta da Elena Mazzella, il signor Funiciello, lo scultore Gioba, e il dott. Frallicciardi – non ha importanza la qualità del carro, ma il fatto che abbiano attirato tantissima gente». E, difatti, erano in tantissimi ad attendere il Principe Carnevale che, accompagnato dalla Banda “Città di Monterone” in divisa d’ordinanza, diretta dal Prof. Vincenzo Magnanimo, reduce dalla Tournèe a Parigi, Londra e New York con Zappisti, Serraserristi, Triccaballacchisti, Pignattisti e Scetavajassisti, ha portato la folla in Piazza Maria SS. ma Immacolata dove si è svolto il grande spettacolo musicale  con la band “NAPULÈ” e il cabaret di Peppe Iodice. A presentare l’evento Anna Castagna e Nello di Leva che, con la loro simpatia, hanno davvero divertito tutti. Durante la serata l’annuncio dei vincitori: al primo posto i cavalieri della Magnosa, al secondo il carro della pro loco Scentone e, la terzo, la pro Loco Panza con “la Cina è vicina”.  E, quest’anno, c’è stato anche il grande ritorno del Carnevale in carriola di Lacco Ameno. Organizzato dalla ProLoco e dal Comune, l’appuntamento  in Piazza Santa Restituta nel primo pomeriggio è stato seguitissimo dalle tante mascherine dei piccoli e dei grandi, che oltre a sfilare, si sono divertiti con gli sketch comici dei tre fetenti in “Totò truffa” e Totò Ambasciatore. Protagonista è stata  la sfilata delle carriole ciascuna realizzata con tantissima fantasia. E così, con le fiamme che hanno avvolto il fantoccio  del principe di Carnevale, è stata archiviata anche questa pazza festa senza età che ha animato e divertito le piazze ischitane.