Caos “Capraro” a Procida: si torna a scuola, anzi no

Più o meno dal 7 dicembre scorso, giorno in cui sono stati riscontrati studenti positivi al covid19 presso l’istituto Comprensivo 1° Circolo Didattico “A. Capraro”, si sono susseguiti una serie di atti da parte delle Istituzioni coinvolte (Scuola, Asl, Comune), in parte già noti e che, nelle ultime ore, si arricchiscono di due ulteriori passaggii quali, in qualche modo, non fanno altro che confermare lo stato caotico in cui tutti sono costretti a muoversitra Dpcm, circolari, note e Faq.

Tornando alla cronaca, nella giornata di venerdì 17 dicembre, la dirigente Scolastica dott.ssa Rossella Salzano, con circolare n° 21 (che di seguito riportiamo riguardante la scuola dell’infanzia e la primaria) e circolare n°22 (riguardante la scuola secondaria di primo grado) di fatto riportava in presenza tutti gli alunni della “Capraro: “Si dispone la ripresa delle attività in presenza a partire dal giorno 20 dicembre 2021 ad eccezione delle classi IV sez. E e IV sez. F del plesso Chiaiolella, le quali dovranno effettuare il secondo tampone previsto dalla sorveglianza con testing come da comunicazione Uose Napoli 2 Nord.Alunni e docenti al rientro, dovranno consegnare autocertificazione (art. 46 del DPR n. 445/2000).

Per coloro che non hanno seguito le indicazioni previste dall’Uose Napoli 2 Nord, sarà necessaria al rientro un’autocertificazione (art. 46 del DPR n. 445/2000), che attesti il rispetto della quarantena prevista in alternativa alla sorveglianza con testing.L’orario delle lezioni sarà quello stabilito per il turno antimeridiano con esclusione della mensa.Si ricorda inoltre che per mercoledì 22 dicembre 2021, l’orario di lezione sarà ridotto a 3 ore“.

Inutile dire che la decisione, a molti genitori,era apparsa una forzatura considerato che due o tre giorni in più di DDI, in via precauzionale, non avrebbero determinato grandi problemi, soprattutto alla lucedel considerevole numero di studenti e personale ancora alle prese con primo e secondo tampone, sia perché, un ulteriore possibile focolaio avrebbe potuto costringere centinaia di famiglie bloccate in isolamento proprio nell’immediatezza delle festività natalizie. In molti, a finale, confermavano la scelta di non mandare i propri figli a scuola.

Nella giornata di ieri, 18 dicembre, arriva il contrordine. Infatti, il Sindaco Dino Ambrosino, con propria ordinanza n°130, rimanda, dal 20 al 22 dicembre, tutti gli alunni della “Capraro” in DDI. Nel dispositivo si legge: “Premesso che negli ultimi venti giorni nel territorio dell’isola di Procida sono aumentati i casi di cittadinipositivi al coronavirus;verificato che almeno la metà delle persone coinvolte sono bambini e che secondo i dati del tracciamentosanitario verosimilmente hanno contratto il virus nel corso delle attività in presenza nell’Istituto Scolastico“Capraro”;

valutato che l’Istituto “Capraro” rappresenta la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado,quindi la fascia d’età finora esclusa dalle vaccinazioni, quella più esposta al contagio da coronavirus;considerato che è opportuno adottare tutte le iniziative finalizzate alla dispersione del coronavirus, anche pernon interferire, con eventuali provvedimenti di quarantena, con l’imminente avvio della campagna vaccinaleper i bambini dai 5 ai 12 anni;

verificato che l’incidenza dei nuovi positivi nel territorio dell’isola di Procida nella settimana dal 6 al 12dicembre ha segnato un indice di 408,24, con una percentuale di nuovi positivi a sette giorni di 7,19, quindiben oltre la media regionale;

considerato che ai sensi dell’art.50 del TUEL si ritiene necessario intervenire con ordinanza contingibile,urgente, temporanea ed eccezionale;ORDINAla sospensione delle attività in presenza dell’Istituto comprensivo “Capraro” da lunedì 20 a mercoledì 22dicembre con il prosieguo della didattica a distanza, come disposta nei giorni precedenti dalla DirigenteScolastica;la pubblicazione all’albo on line del Comune di Procida”.

L’augurio è che al rientro dalle vacanze natalizie, il prossimo 10 gennaio 2022, le condizioni generali siano di tutt’altro genere.