Canoni di locazione “su” a Ischia e Forio
Nel terzo trimestre del 2024, i prezzi delle abitazioni a Napoli e provincia hanno registrato un deciso incremento del 3,3%, raggiungendo una media di 2.830 euro al metro quadro, secondo l’ultimo report sui prezzi delle abitazioni usate in vendita su idealista, portale immobiliare leader nello sviluppo tecnologico in Italia. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, la crescita complessiva tocca l’8,6%.
L’aumento è stato particolarmente marcato in alcuni quartieri, mentre solo il Vomero-Arenella ha registrato una leggera flessione (-0,3%). Tra le 10 zone monitorate, Poggioreale-Vicaria ha registrato l’aumento più rilevante, con un balzo dell’11,2%, seguite da Pianura-Soccavo-Camaldoli (9%) e Ponticelli-San Giovanni a Teduccio (6,9%). Anche Capodimonte-Materdei-San Carlo all’Arena e il Centro Storico hanno registrato incrementi superiori alla media cittadina, rispettivamente del 6,6% e del 5,4%. Altri quartieri come Fuorigrotta-Bagnoli (1,8%), Posillipo-Chiaia-San Ferdinando (1,5%) e Chiaiano-Zona Ospedaliera-Scampia (0,1%) hanno invece mostrato aumenti più contenuti. Secondigliano-Capodichino è rimasto stabile rispetto al trimestre precedente.
I quartieri più cari: Posillipo e Vomero al top
Posillipo-Chiaia-San Ferdinando si conferma l’area più costosa di Napoli, con una media di 4.939 euro al metro quadro, seguita dal Vomero-Arenella (3.997 euro/m²). Tra le zone più economiche, Ponticelli-San Giovanni a Teduccio si distingue con un prezzo medio di 1.422 euro/m². Sul fronte dei prezzi, Posillipo-Chiaia-San Ferdinando si conferma il distretto partenopeo più costoso, con un prezzo medio di 4.939 euro. Seguono Vomero-Arenella, con 3.997 euro al metro quadro, Fuorigrotta-Bagnoli (2.725 euro/m2) ed il Centro Storico (2.630 euro/m2). I valori immobiliari delle altre zone vanno dai 2.383 euro di Capodimonte-Materdei-San Carlo all’Arena ai 1.422 euro al metro quadrato di Ponticelli-San Giovanni a Teduccio, il quartiere più economico di Napoli.
Andamento immobiliare provinciale: crescita generalizzata
Anche a livello provinciale si osserva una crescita robusta, con un aumento del 2,6% nel trimestre e del 4,4% su base annua. Ben 30 dei 42 comuni monitorati hanno registrato incrementi, con Scisciano (14,8%), Torre Annunziata (10,7%) a guidare la tendenza rialzista. Aumenti al top del trimestre anche per Mugnano di Napoli (8,6%), Casoria (7,7%) e Ischia (7,4%). Non mancano tuttavia delle eccezioni: Ottaviano (-9,6%), Bacoli (-8,5%) e Vico Equense (-6,8%) sono tra i comuni che hanno registrato i cali più significativi, mentre Melito di Napoli e Arzano hanno visto diminuzioni più contenute.
I comuni più costosi e quelli più economici della provincia
Anacapri si conferma il comune più caro della provincia di Napoli, con un prezzo medio di 7.576 euro/m², seguito da Massa Lubrense (4.218 euro/m²) e Vico Equense (3.889 euro/m²). Sul versante opposto, Roccarainola, con appena 931 euro al metro quadro, è il comune più conveniente per acquistare, seguito da Cicciano (942 euro/m²) e Palma Campania (985 euro/m²), tutti con prezzi al di sotto dei 1.000 euro al metro quadro. Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile Ufficio Studi di idealista: “Il mercato immobiliare italiano è entrato in una fase di transizione nel 2024, dopo due anni di crescita costante. Lo stock di case in vendita sta lentamente aumentando, complice il rallentamento del mercato dovuto ai rialzi dei tassi di interesse. Questi hanno frenato la domanda, portando a un incremento degli immobili invenduti e allungando i tempi di vendita. Nonostante ciò, il costo di possedere una casa resta ancora elevato per gran parte della popolazione, in particolare per i lavoratori con redditi medi, spesso non in grado di soddisfare i requisiti minimi richiesti dalle banche per ottenere un mutuo. Tuttavia, si intravedono segnali di miglioramento, soprattutto grazie al recente calo dei tassi d’interesse”. De Tommaso ha poi evidenziato che il recente taglio di mezzo punto percentuale del tasso di riferimento da parte della BCE, avvenuto recentemente, “potrebbe migliorare le prospettive per gli acquirenti, purché la domanda non aumenti troppo velocemente, evitando così ulteriori rincari dei prezzi, considerata la persistente scarsità di case in vendita in Italia.”
L’indice dei prezzi degli immobili idealista
Per la realizzazione dell’indice dei prezzi degli immobili di idealista vengono analizzati i prezzi di offerta basati sui metri quadri costruiti (a corpo) pubblicati dagli inserzionisti della piattaforma. Le inserzioni atipiche e le inserzioni con prezzi fuori mercato vengono eliminate dalle statistiche. Includiamo la tipologia di case unifamiliari (ville) e scartiamo immobili di qualsiasi tipologia che non hanno ottenuto interazioni da parte degli utenti per molto tempo. I dati finali vengono generati utilizzando la mediana di tutte le inserzioni valide in ciascun mercato.
Isola di Ischia
A Forio le case costano 3344 euro al metro quadro con una variazione in positivo del 2,2 % rispetto allo scorso mese di agosto e con un + 1,5 % di Variazione rispetto a giugno 2024 e + 4,1 % di variazione rispetto a settembre 2023. A Ischia nel mese di ottobre le quotazioni delle case si sono assestate a 3.889 euro al metro quadrato con una variazione in positivo pari a +0,7% rispetto allo scorso mese di agosto. La variazione rispetto a tre mesi fa, ovvero giugno 2024, invece, è di + 7,4 %. In positivo anche la variazione rispetto al mese di settembre di un anno fa è pari al + 3.3 %.
tutte le cose su scritte si riferiscono alle case in vendita non in affitto