Can Dündar: “La Turchia è la più grande prigione di giornalisti del mondo”
“La Turchia è la più grande prigione di giornalisti nel mondo”. Lo dice Can Dündar, direttore di Cumhuriyet, il quotidiano diventato simbolo dell’attacco alla libertà di stampa in Turchia. Dündar, oggi ad in Italia a Ischia per ritirare il premio Ischia per i Diritti Umani, a maggio scorso e’ stato condannato, insieme al suo caporedattore ErdemGul, a 5 anni e 10 mesi di carcere per rivelazione di segreto di Stato nel processo subito per avere rivelato in uno suo scoop il passaggio di armi dei servizi segreti in Siria.
“Questo è il peggiore periodo della mia vita – dice ad Ischia – ero giornalista durante il periodo del governo militare, c’era la censura anche all’epoca ma questo è il peggiore periodo, la pressione è fortissima e ci sono ben 35 giornalisti in carcere in Turchia”
Il direttore di Cumhuriyet, il quotidiano diventato simbolo dell’attacco alla libertà di stampa in Turchia si è soffermato su come in Europa non ci sia sensibilità verso i Diritti Umani:
“In Europa si parla solo dei migranti ma non badano troppo ai diritti umani. Quando io sono stato arrestato, ho scritto dal carcere a 28 leader europei, l’unico che ha risposto è stato il premier Matteo Renzi che ha citato la mia lettera e che ne parlò con il primo ministro turco”. “Erdogan non è un leader democratico ma nessuno dice nulla – ha aggiunto – ringrazio Renzi perché mi ha citato. I leader europei devono fare di più”.
Sabato 2 Luglio il Premio Ischia dedica ampio spazio alla politica, al diritto di cronaca ed alla cultura.
A inaugurare la giornata, l’incontro con Matteo Salvini, previsto alle 11. Alle 15, invece, è previsto un focus su “diritto di cronaca, diritto alla riservatezza”. Ne parleranno Alessandro Barbano, direttore de “Il Mattino”, Cosimo Ferri, sottosegretario alla Giustizia,Giovanni Legnini, vice presidente Consiglio Superiore della Magistratura e Luigi Vicinanza, direttore “L’Espresso”.
Alle 17, Sarah Varetto intervista il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente Pontificio Consiglio della Cultura.
Alle 18, protagonista sarà Stefania Giannini, ministro per la Pubblica Istruzione, la ricerca e l’Università, intervistata da Andrea Bignami. Sarà l’ultimo tassello del composito mosaico che condurrà alla consegna dei riconoscimenti, nella serata di sabato.
Media partner dell’iniziativa è Skytg24, che trasmetterà in diretta tutti i momenti del Premio.
Il Premio Ischia è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Campania, dalla Camera Commercio di Napoli, dall’Istituto di Credito Sportivo, Aci Automobile Club Italia, Autostrade per l’Italia e Poste Vita, ADS Group, Coca – Cola Italia, Mercedes A.M.B. e Selezione Auto spa.
Le foto del Premio sono di Lucia De Luise