Campetti playground, è braccio di ferro tra sindaco e dirigente
La preside del “C. Mennella” chiede un tavolo di confronto con il Comune e la Città Metropolitana per conoscere l’esito delle richieste di messa in sicurezza dei campi posti all’esterno dell’edificio scolastico
Continua la querelle riguardante la possibilità di accesso ai campetti da gioco di via Michele Mazzella, nei pressi di quella che una volta era la sede del Liceo Classico e che ora ospita l’Istituto C.Mennella. Proprio la dirigenza di quest’ultimo istituto aveva interdetto l’accesso ai campi lamentando problemi di sicurezza per l’utilizzo degli spazi da parte dei ragazzi, in contrasto con un’ordinanza del Comune che ribadiva l’obbligo di mantenere aperti i cancelli d’ingresso.
Durante un’intervista televisiva, come molti ricorderanno, il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino aveva ribadito la vigenza dell’ordinanza e, pur comprendendo le preoccupazioni dell’Istituto C.Mennella, aveva strappato il cartello che segnalava l’interdizione. Un gesto altamente simbolico, che se da un lato è stato accolto con favore da quanti si battono affinché il campetto resti sempre accessibile per i ragazzi che lo frequentano quotidianamente, dall’altro ha forse esacerbato un contrasto che va avanti da qualche tempo.
La dirigente scolastica del C.Mennella, dottoressa Giuseppina Di Guida, ha affidato la sua risposta alla seguente missiva, indirizzata alla Città Metropolitana di Napoli, al Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino e al Consigliere della Città Metropolitana di Napoli Delegato all’Edilizia scolastica, Domenico Marrazzo, avente ad oggetto una richiesta di incontro sulla messa in sicurezza dei campetti in questione: «A seguito degli ultimi avvenimenti – scrive la dottoressa Di Guida – che hanno riguardato i furti reiterati del cancello di accesso laterale ai campetti di via Michele Mazzella 113, regolarmente denunciati al Commissariato di Polizia di Ischia; a seguito della diffusione sulla stampa e sui social di notizie non veritiere che danneggiano l’immagine della scuola e, di riflesso, delle Pubbliche Amministrazioni coinvolte; chiedo di ottenere un tavolo di confronto con i destinatari della presente missiva al fine di conoscere l’esito delle varie richieste trasmesse con prot. 7198 del 29.11.201 dall’indirizzo nais01200b@istruzione.it alla Città Metropolitana di Napoli e al Comune di Ischia con cui si segnalava la necessità di interventi per la messa in sicurezza dei due campetti posti nelle aree esterne all’edificio scolastico, come analiticamente descritti dall’ingegner Sabato Polzone in qualità di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della scuola, e al tempo stesso si richiedeva la definizione delle modalità di utilizzo dei suddetti spazi». Fra l’altro, la Dirigente scolastica ha tenuto a precisare che, da quando l’edificio è stato assegnato all’Istituto Mennella, ella aveva sollecitato più volte un’assunzione di responsabilità che rendesse fruibile i campetti playground in modo compatibile con le esigenze della scuola e con le più elementari norme di sicurezza, ma senza ottenere un adeguato riscontro, tranne «promesse vaghe e dichiarazioni non contestualizzate».
Insomma, l’auspicio è che finalmente venga trovata una soluzione a un problema che si trascina da troppo tempo: poco meno di un anno fa, la vicenda tornò nuovamente alla ribalta quando i cancelli degli ingressi ai campetti furono addirittura saldati per impedire l’accesso.
Pochi giorni fa, ecco l’affissione dell’avviso di interdizione ai non autorizzati affisso dalla scuola, che recitava: “Con nota inviata alla Città Metropolitana di Napoli e al Comune di Ischia in data 29.11.2019 prot. N° 7198/06-09, questa direzione ha richiesto interventi urgenti per la messa in sicurezza dei campetti di via Michele Mazzella 113. Al fine di prevenire rischi connessi all’utilizzo promiscuo e improprio di tali spazi, viene disposta l’interdizione dei campetti a gruppi o singoli non esplicitamente autorizzati dalla Direzione. L’interdizione sarà in vigore fino alla realizzazione degli interventi richiesti e alla stipula di un’apposita Convenzione tra la scuola e gli Enti Locali (Comune di Ischia e Città Metropolitana) che regolamenti l’uso degli spazi suddetti”. La stessa Preside Giuseppina Di Guida aveva poi precisato che il cancello non sarebbe stato nuovamente chiuso, e che era stato affisso solo l’avviso di interdizione. Adesso, si spera che la questione venga definitivamente chiarita senza spazi interpretativi, e lasciando liberi i ragazzi di frequentare uno dei pochi luoghi di aggregazione dove praticare sport senza dover attendere permessi da parte di enti e istituti.