CULTURA & SOCIETA'

“Cambia il mondo con il tuo esempio”, l’installazione artistica al Borgo in festa

Da un’idea di Concetta Curci alla danza di Pasqualino Schiano, protagonisti anche i bambini per dire no alla plastica

Si era spiaggiato sul litorale di Forio nel giorno della vigilia di Natale: tra le probabili concause della sua morte la plastica e il naylon finito nel suo stomaco. La storia di Leopoldo, il povero capodoglio che ha reso ancora più concreto per Ischia il problema della plastica in mare, ha ispirato prima una delle barche allegorica con cui gli Amici della Bottega dell’Arte hanno preso parte alla Festa a mare agli scogli di Sant’Anna e poi è divenuta una installazione artistica durante l’ultimo episodio di Borgo in festa.

L’obiettivo? Sensibilizzare la popolazione in merito alla riduzione dell’uso della plastica. Sormontato dallo slogan “Cambia il mondo con il tuo esempio” la performance ha visto il danzatore Pasqualino Schiano, insegnante della scuola “E’ l’ora di danzare”, che si è presentato con il corpo dipinto dalla body painter Concetta Curci. Dopo aver dipinto su un corpo l’abito della Regina Maria Antonietta, Concetta ha pensato di dare un tema ancora più significativo alle sue creazioni lanciando un messaggio: basta all’uso spropositato della plastica! A partecipare alla performance, apprezzatissima dal pubblico del Borgo in festa, Antonio Cutaneo, Pasquale Di Massa, Luigi Mennella e Tony Romano. All’ingresso di Ischia Ponte, la struttura in ferro posizionata su una delle barche di sant’Anna il cui bozzetto diFederica Labattaglia era stato ispirato all’episodio di cronaca e all’appello del comandante del Circomare Ischia, Andrea Meloni, è tornata a far parlare di sé.

Nel suo ventre scoperto: bottiglie e buste di plastica. A partecipare all’iniziativa anche i bambini della Cooperativa Il mondo di Alice che, come fosse un’onda del mare, hanno trasportato un telo azzurro lungo tutto il borgo rappresentando il loro grido in favore della difesa dell’ambiente. “I bambini – scrivono dalla cooperativa – si parla di loro come se non capissero, si affrontano argomenti con parole minime, come se non comprendessero. Si dice di loro che giocano…e basta! Si cerca di evitare loro piccole delusioni e piccoli dolori, come se non avessero la sopportazione e la forza per combattere. E poi? I bambini ci stupiscono e dicono …basta!Ci siamo anche noi nel Mondo e facciamo la nostra parte. Cari adulti imparate la nostra semplicità e prendete esempio, salviamo la nostra terra”.

Ancora una volta sono i bambini a sensibilizzare noi adulti. Fece clamore l’azione della bimba col costume rosa che, a ridosso della festa di Sant’Anna, venne premiata dall’ Area Marina Protetta Regno di Nettuno e dalla Guardia Costiera di Ischia per aver ripulito la spiaggia della plastica prima di giocare. Un gesto che l’ha resa simbolo della campagna plastic Free ed esempio dell’attenzione delle nuove generazioni per il rispetto dell’ambiente. E alla campagna Plastic free ha aderito anche la Scuola media Scotti di Ischia la scorsa primavera. Ai ragazzi del tempo prolungato il Comune di Ischia ha regalato le borracce, un simbolo che sarà esteso, in autunno, a tutta la popolazione scolastica rendendo la Scotti la prima scuola plastic free del territorio. Dalla scuola allo svago, il tema è davvero molto sentito: all’installazione artistica del borgo in festa hanno partecipato, infatti, anche le attività commerciali sottolineando con dei cartelli l’esigenza di un mondo senza più plastica.

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