Calamità naturale, Saiello presenta una mozione per Ischia

Il pentastellato ha chiesto al Consiglio regionale di impegnare la giunta affinché si possa riconoscere lo stato dopo i danni causati dalla recente ondata di maltempo

Scende in campo anche il Movimento 5 stelle a sostegno della richiesta formulata dal sindaco di Ischia Enzo Ferrandino per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Il consigliere regionale pentastellato Gennaro Saiello ha presentato, due giorni fa, una mozione nella quale ha chiesto al Presidente del Consiglio della Regione Campania di “attivarsi immediatamente per avviare la procedura di calamitaÌ naturale e dello stato di emergenza”.

E di “stanziare apposite risorse regionali al fine di offrire immediato ristoro agli operatori colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici dei giorni scorsi e garantire la pronta ripresa delle attivitàÌ economiche e turistiche”. Soddisfatta anche la portavoce del meetup Amici di Beppe Grillo di Ischia Caterina Iacono che ha sottolineato come il consigliere Saiello abbia presentato la mozione per “impegnare la giunta regionale per i cittadini e le attività commerciali di Ischia colpiti e danneggiati dal maltempo di questi giorni”. Nel documento presentato in Regione, Saiello ha descritto quanto successo negli ultimi giorni sull’isola. “Nella sera tra il 12 e il 13 novembre una violentissima mareggiata e le forti piogge, unite alle violenti raffiche di scirocco, hanno duramente colpito l’isola d’Ischia, con particolare riguardo alla zona costiera. L’intensità dei fenomeni atmosferici ha causato ingenti danni alle strade, agli edifici pubblici e privati e a gran parte degli stabilimenti balneari. Il mare ha eroso tratti consistenti della spiaggia dei Maronti e degli arenili che vanno dalla spiaggia di San Pietro a quella dei Pescatori. Ha ceduto, inoltre, una porzione di pontile di collegamento tra il borgo di Ischia Ponte e il Castello Aragonese, una delle principali attrazioni per il turismo. Gravi danni si sono registrati anche nella zona del Porto, in modo particolare alla Riva Destra, dove le numerose attività commerciali sono state costrette a chiudere a causa dell’acqua alta che ha invaso l’interno dei locali”. E continuando: “considerato che all’indomani della tempesta che si è abbattuta sull’isola, i danni si palesano in modo drammatico un po’ ovunque: alcune strade sono state chiuse in via prudenziale e sono in corso indagini ricognitive da parte del Comune per verificare l’estensione effettiva e la gravità dei danni complessivamente subiti. È necessaria la messa in sicurezza immediata delle strade e delle infrastrutture gravemente danneggiate, ma anche delle strutture adibite a bar, ristoranti e stabilimenti balneari, tutte colpite dalla eccezionale ondata di maltempo”.

“Da quanto riportato dagli organi di stampa – ha scritto ancora – risulta che il Comune di Ischia abbia chiesto con una nota inviata alla Regione, oltre che alla Prefettura e alla Città Metropolitana, il riconoscimento dello stato di calamita naturale su tutto il territorio, al fine di ottenere un idoneo contributo per far fronte alle spese derivanti dalla messa in sicurezza dei luoghi”. Per questo secondo Saiello “risulta indispensabile un intervento urgente della Giunta regionale a sostegno delle amministrazioni comunali e degli operatori colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici dei giorni scorsi al fine di non compromettere le attività economiche di un territorio a prevalente vocazione turistica”. per questo il consigliere regionale Saiello ha chiesto che il Consiglio regionale possa impegnare la Giunta regionale “ad attivarsi immediatamente per avviare la procedura per il riconoscimento della calamita naturale e dello stato di emergenza per i territori dell’isola d’Ischia danneggiati in seguito ai fenomeni meteorologici del 12 e del 13 novembre e a stanziare, nelle more del completamento dell’iter per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, apposite risorse regionali al fine di offrire immediato ristoro agli operatori colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici dei giorni scorsi e garantire la pronta ripresa delle attività economiche e turistiche”.

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