Borse di studio, ecco la commissione
Ammesse a partecipare tutte le 12 candidature per la selezione di cinque unità, che supporteranno gli uffici comunali
Sono 12 le candidature arrivate al Comune di Lacco Ameno per partecipare alla selezione di 5 candidati cui assegnare altrettante borse di studio della durata di 12 mesi prorogabili. Per il Primo settore affari generali hanno presentato domanda di partecipazione nove persone: Francesco Di Meglio, Christopher Monti, Anna Manna, Sonia Iannotti, Angela Barbieri, Alessandra Boccanfuso, Pietro Polito, Gennaro Zavota, Claudia Baldino. Per il Secondo settore finanziario-tributario, le domande pervenute sono tre: Anna Monti, Claudia Impagliazzo, Pietro Polito. Tutte le dodici candidature sono state ammesse alla selezione, e contestualmente è stata nominata anche la commissione esaminatrice: il dottor Domenico Barbieri, responsabile del II Settore Economico-Finanziario, svolgerà le funzioni di Presidente, mentre l’architetto Alessandro Dellegrottaglie, responsabile del IV Settore sarà il componente interno, e la dottoressa Iolanda Buono, eesponsabile del II Settore del Comune di Barano d’Ischia, è stata nominata componente esterna. A svolgere le funzioni di segretaria la dottoressa Maria Gloria. Le borse di studio in questione, mediante un programma da svolgersi presso i settori affari generali ed economico-tributario, hanno lo scopo di dare supporto ai giovani nel periodo tra il conseguimento del titolo di studio e le prime scelte di lavoro, mediante un programma di studio da svolgersi i settori citati, per un importo complessivo lordo di euro 10.800,00 annui per ciascuna borsa, cioè 900 euro lordi al mese. Al settore affari generali saranno destinate tre borse di studio di cui due per i diplomati e una per laureati. Invece per il settore economico-tributario le borse saranno due, entrambe per diplomati. Il programma di lavoro di supporto agli uffici riguarderà diverse tematiche: formazione degli atti amministrativi, legge 241/90 sull’accesso agli atti, supporto agli uffici, accoglienza e informazione agli utenti, controllo e rispetto delle norme anticovid, collaborazione nell’organizzazione di eventi culturali e di spettacolo, procedure di riscossione dei tributi e contrasto all’evasione, aggiornamento normativo. Il programma sarà quantificato in 36 ore settimanali. Per quanto riguarda la valutazione, essa avverrà in trentesimi, di cui dieci punti assegnati per il programma di attività, dieci per il colloquio attitudinale, e dieci per il curriculum secondo criteri definiti dalla commissione che sarà nominata.