BARANO Rissa sugli spalti, cresce l’onda dell’indignazione
Una partita di calcio tra ragazzini si trasforma in una rissa tra genitori sugli spalti. E’ avvenuto a Barano d’Ischia dove si affrontavano la squadra locale e quella dello Sporting Village di Qualiano per un incontro valido per il campionato provinciale Under 14.
Sulle gradinate del campo don Luigi Di Iorio le cose sono degenerate quando la madre di un calciatore baranese ha ripreso quella di un giocatore ospite che inveiva contro i giovani calciatori di casa.
Le due donne si sono affrontate, poi è intervenuto il marito di una delle due e subito ne è nata una rissa.
Attualmente sono sei le persone identificate che saranno proposte per il Daspo al Prefetto di Napoli dal dirigente del commissariato isolano, Ciro Re.
“Ciao Francesco, vorrei segnalarti questo episodio gravissimo successo a Barano d’Ischia.
Durante una partita di calcio under 14 (parliamo di ragazzini quindi) i genitori delle due squadre hanno ben deciso di darsele e fare show sui spalti. Gesti del genere sono vomitevoli sparatutto se poi avvenuti i in una partita di ragazzi di 12-13 anni a cui andrebbe insegnato, soprattutto dai genitori, ben altro. “-ha commentato uno dei cittadini che ha segnalato l’episodio al deputato dell’alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Sei genitori agiscono così per una partita di calcio, con quali ideali potranno mai crescere i loro figli? Come già abbiamo detto altre volte, spesso le parte di calcio si tramutano in violenza soprattutto proprio durante i match giovanili e dilettantistici e alla base di ciò c’è una questione sociale. Nel nostro territorio il calcio è visto come occasione di riscatto, un’opportunità per emergere socialmente che non si avrebbe altrimenti dalle Istituzioni e questo genera pressioni, agonismo esasperato e crea competizioni scorrette e violente. Basti vedere cosa succede sin troppo spesso in Sudamerica. Tutta questa violenza è inaccettabile” commenta Borrelli.