Barano, il concorso vigili e l’effetto domino
I cinque prescelti sono entrati in servizio, a sorridere è anche (anzi soprattutto) il geometra ischitano Paolo Ferrandino che è riuscito a piazzare una pedina… e mezza. Per completare l’opera, in soccorso del geometra della Pagoda potrebbe arrivare il suo primo cittadino
DI GIOSUE’ ROSACROCE
Adesso che il concorso dei vigili urbani nel Comune di Barano è terminato (a proposito, i vincitori hanno anche ufficialmente preso servizio nella giornata di martedì), è possibile anche scendere nei dettagli dell’esito e di risultati che oltre a non essere scontati finiscono anche col mettere in mostra una serie di incroci tutt’altro che casuali. Partiamo dalla parabola della giovane figlia di Giovan Giuseppe Pugliese, Grazia, che inizia nella primavera di quest’anno quando la stessa accetta di candidarsi alle elezioni amministrativa con la lista “Con Enzo – Insieme per Ischia” capitanata dal geometra Paolo Ferrandino. La Pugliese con i suoi 76 voti si piazza settima ma comunque offre il suo dignitoso contributo alla causa ricevendo la giusta ricompensa dal primo cittadino che la nomina senza indugio alcuno nel proprio staff. Va ricordato che tutto questo succede in un momento storico in cui la giunta non è chiusa, le partecipate sono ancora in stand by e allora anche una posizione di staff potrebbe servire al sindaco per sbrogliare qualche ingarbugliata matassa, anche alla luce del fatto che la lista di Paolo – pur essendo stata la meno votata tra le sette – non soltanto si è pappata l’assessore ma anche una casella alle dipendenze del sindaco. Ed è chiaro che la cosa desta più di qualche malumore, ragion per cui il geometra della Pagoda inizia a tessere la propria tela guardando con bramosia al Comune collinare. E in particolare a un’assunzione.
I casuali intrecci sull’asse Barano-Forio-Serrara Fontana che hanno portato anche personaggi decisamente noti a trovare il tanto agognato posto al sole
Non è un caso che – come raccontano le malelingue – negli ultimi tempi il Ferrandino sia stato più volte visto dalle parti dei vertici baranesi. Ma a guardare l’esito concorsuale va sottolineato come lo stesso abbia fatto en plein andando ben oltre le più rosee aspettative della vigilia: in settima posizione si è infatti classificata Emanuela Mazzella che non troverà nell’immediatezza un posto al sole. Ma se considerate che la sesta piazza è occupata dal fratello della consigliera comunale Francesca Mattera, è chiaro che lo scorrimento è un qualcosa che prima o poi si concretizzerà, giocatevi pure la strada di casa. E se l’amministrazione baranese riterrà di non accontentare oltre il geometra ischitano, ecco allora che ci penserà Enzo Ferrandino a correre in soccorso d Paolo, con il Comune di Ischia che si attiverà per attingere alla graduatoria baranese, come già fatto in passato per l’altro geometra giosiano Trofa. E così ecco che come per magia, il giovane ragazzo vestirà la divisa da pizzardone dalle parti di via Iasolino.
D’altronde a queste due “pescate” nella graduatoria baranese fa da contraltare la pescata della first lady baranese dalla graduatoria di Forio. Stesso copione, per la cronaca, consumatosi nel vicino Comune di Serrara Fontana, dove alle due “pescate” nella graduatoria collinare, che hanno visto Francesco Iacono e Domenico Patalano (entrambi in quota sciarappa) divenire dipendenti del Comune di Ischia, ha fatto da contraltare la “pesca” della ex first lady serrarese dalla graduatoria di Forio. Potremmo dire 2 a 1 per Ischia, ma il peso delle donne pareggia i conti. Secondi e terzi al concorso si sono piazzati i due ragazzi lacchesi, già in servizio presso il Comune di Barano d’Ischia e che non ne volevano sapere di lasciare la poltrona. Ad oggi bisognerebbe chiedere al Comandante della PM che ne pensa dei due neo dipendenti. Quarta una vecchia conoscenza delle stanze baranesi stavolta però nelle strisce blu. Quinto a sorpresa, ma forse neanche troppo, Emilio Mirabella che se da un lato vantava sponsor importanti dall’altro ha beneficiato del fatto che far entrare in organico anche il fratello della consigliera comunale sarebbe forse stato troppo ed allora meglio uno sconosciuto illustre piuttosto che un “eletto” che avrebbe potuto accendere ancora di più i riflettori sul concorso. Tanto, come già detto, il prossimo ad entrare sarà lui con un fabbisogno del personale ad hoc. Buon lavoro a tutti e già che ci siamo, sereno 2023. Per qualcuno, manco a dirlo, lo sarà di sicuro.