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Da Bagnoli a Ischia per uno stage di alternanza scuola – lavoro

di Isabella Puca

Forio – Sono arrivati a Ischia lo scorso 13 novembre e per due settimane sono stati protagonisti di uno stage di alternanza scuola- lavoro presso la struttura del Zì Carmela di proprietà della famiglia Elia. Parliamo di alcuni studenti delle classi 4° atb e 3° atb dell’Istituto Alberghiero Rossini di Bagnoli diretto dalla professoressa Giuliana D’Avino, ex dirigente scolastico dell’Istituto Telese di Ischia, che hanno aderito a un bando che li ha portati a svolgere un’esperienza lavorativa a 360 gradi qui sull’isola. Tutor scolastico la professoressa Anna di Corcia che, insieme ai professori Stefano Vacchiano, Cosimo Cantarella e Ivan Aprea ha monitorato le attività degli studenti. Li abbiamo incontrati al termine della seconda settimana di permanenza e ci hanno raccontato quella che è stata la loro esperienza; le studentesse si sono alternate in amministrazione, dove hanno controllato fatture ed estratti conto, in reception dove hanno spiegato loro come si fa un check in e un check out e come si collabora con gli altri settori dell’hotel; altre opportunità quelle in agenzia dove hanno realizzato un itinerario, e nella spa dove hanno accolto clienti e raccolto prenotazioni. «È stata un’ esperienza che ci è servita a farci  maturare e crescere professionalmente. Purtroppo siamo arrivate in un periodo di bassa stagione e non c’era molto da fare. Quest’esperienza mi è servita soprattutto a capire che la scelta fatta subito dopo le scuole medie era giusta, sono riuscita a interfacciarmi con clienti stranieri con disinvoltura nonostante le insicurezze iniziali». É Titti a parlare, 17 anni e un grande obiettivo da raggiungere: diventare direttore d’albergo. «Credo che l’alternanza scuola lavoro sia molto utile, – ci racconta Rebecca, 18 anni e il sogno di lavorare su di una nave da crociera –  ma mi aspettavo di lavorare molto di più.  L’esperienza più interessante per me è stata al front office. Ora mi sento più proiettata nel mondo del lavoro grazie, soprattutto, al contatto con tante persone. All’inizio è stato difficile, ma poi ho acquisito dimestichezza e ho imparato come funziona booking, come si fa un check in e  un check out; sono state queste le lezioni più gratificanti». Tutte loro hanno avuto già precedenti esperienze nel napoletano dove hanno avuto ritmi molto più incalzanti causati dal periodo di alta stagione. «Mi aspettavo di lavorare molto di più, – ci dice Anna, 16 anni, che da grande vuole aprire un’agenzia di viaggi – sono stata in agenzia e ora al front Office, dove ho realizzato itinerari su Ischia e fatto qualche prenotazione». Grande soddisfazione da parte dei loro professori e del tutor scolastico, «credo che i ragazzi abbiano raggiunto un grande risultato relazionale e di crescita. Tutti i giorni – ha concluso la prof. Di Corcia – alle 7.30 erano pronti, in divisa, nella postazione che era stata assegnata loro e credo che questo sia un valore aggiunto per la loro professionalità. Insomma, questa ischitana è stata un’esperienza costruttiva a 360 gradi».

 

 

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