La pandemia da Covid-19, oltre all’interminabile e drammatica emergenza sanitaria, ha prodotto una profonda crisi economica per cui milioni di italiani che già vivevano una situazione di estrema difficoltà, oggi si sono stati catapultati nella fascia di povertà non riuscendo, in molti ormai, neppure ad avere la liquidità necessaria per poter fare la spesa o pagare tasse e bollette. E a poco o nulla sono serviti i bonus elargiti dal governo in quanto la loro gittata economica limitata non poteva assolutamente far fronte appieno alle esigenze delle fasce più deboli della società. A questo, poi, bisogna aggiungere il totale immobilismo delle regioni e delle amministrazioni comunali che al contrario avrebbero dovuto stanziare somme cospicue per arginare la povertà dilagante. Fortunatamente in tal senso c’è chi fa eccezione nonostante le casse comunali languano. E ci riferiamo all’amministrazione comunale di Bacoli guidata dal sindaco anticamorra Josi Della Ragione che in questi giorni ha stanziato ben 400.000 euro da destinare alle famiglie in difficoltà. Se un comune come Bacoli le cui casse languono è riuscito a stanziare 400.000 euro per le famiglie in difficoltà economica dopo aver già stanziato svariate decine di migliaia di euro nei mesi scorsi, perché non lo fanno anche gli altri? La crisi economica sta attanagliando nella morsa della povertà milioni di italiani e tutti i comuni dovrebbero prendere esempio dall’amministrazione bacolese di Josi della Ragione e fare doverosamente altrettanto. A cominciare dai comuni di un’isola, come Ischia, che beneficiano di milioni di euro di entrate solo dalla tassa di soggiorno e che sino ad oggi non hanno stanziato un solo euro nonostante le continue richieste avanzate dal Comitato di Lotta dei Lavoratori Stagionali e non. Sindaci isolani, cosa aspettate a farlo?