Avevano un chilo di hashish, patteggiano la pena
Si è chiusa mercoledì mattina innanzi al Giudice per le indagini preliminari dott. Luca BATTINIERI la vicenda processuale di Mario PESCE e Francesco FONTANELLA, i due giovani ischitani che il 26 aprile scorso furono tratti in arresto da agenti del commissariato polstato d’Ischia, coordinati dal dirigente dott. Ciro RE, perché trovati in possesso di oltre un chilo di hashish, suddiviso in 5 panetti, ed il FONTANELLA anche di un bilancino e di materiale atto al confezionamento dello stupefacente.In data 29 aprile, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, il FONTANELLA fu scarcerato dal GIP dr.ssa Nicoletta CAMPANARO mentre al PESCE vennero concessi gli arresti domiciliari.
I difensori (l’avvocato Luigi TUCCILLO per il PESCE e l’avvocato Antonio DE GIROLAMO per il FONTANELLA) dopo che era stato disposto il giudizio immediato avevano presentato entrambi istanze di applicazione pena (il cd. patteggiamento) sulle quali il PM dr. Maurizio DE FRANCHIS aveva espresso il consenso, ritenendo le pene congrue ed adeguate ai fatti così come contestati: il GIP BATTINIERI ha ritenuto accoglibile l’accordo intervenuto tra accusa e difesa ed ha pronunciato sentenza di patteggiamento: in particolare la pena applicata al PESCE è stata di anni due e mesi sette di reclusione ed euro 27mila di multa, che il medesimo continuerà ad espiare in regime di arresti domiciliari, mentre al FONTANELLA, ventunenne incensurato, è stata applicata la sospensione condizionale della pena, contenuta in anni due e mesi quattro di reclusione ed euro dodicimila di multa, che quindi non dovrà scontare.