Assurdo a Striano, aggredito avvocato ischitano
Leonardo Polito, penalista di 51 anni, è stato picchiato a bastonate all’esterno del suo studio in provincia di Napoli. Indagano i Carabinieri
Brutale aggressione ai danni di un avvocato isolano sulla terraferma. Leonardo Polito, penalista di 51 anni del foro di Torre Annunziata, è stato violentemente malmenato all’esterno del suo ufficio di via Palma a Striano, comune situato nella valle del Sarno, nella città metropolitana di Napoli. L’aggressione effettuata da ignoti è stata violenta e improvvisa. L’avvocato ischitano è stato colpito almeno due volte riuscendo ad evitare il peggio coprendosi il volto con il braccio destro che ha subito ferite guaribili in 20 giorni. Il penalista ischitano, che al momento è impegnato in cause che hanno a che fare con fallimenti ed espropri, è stato preso di mira da qualcuno che evidentemente ha cercato di intimidirlo per qualche azione legale o punirlo.
“Stavo andando a prendere la mia auto in garage quando all’improvviso ho notato un’automobile di colore grigio chiaro fare una brusca retromarcia fino a fermarsi a pochi metri da me – ha raccontato l’avvocato ancora scosso dall’accaduto. Dal lato passeggeri è sceso un uomo robusto di statura media con indosso un giubbotto scuro, un cappello di lana e un paio di jeans e uno scaldacollo. Un indumento che è servito a coprire il volto. Mentre alla guida c’era un complice che pare non abbia partecipato all’aggressione. Dopo aver provato a occultare i propri connotati l’aggressore ha estratto dalla cinta uno sfollagente o un bastone di metallo con cui ha ripetutamente colpito l’avvocato. L’idea, quindi, era quella di colpire per fare male e con premeditazione.
L’agguato è avvenuto sotto gli occhi dell’anziana madre del legale e della sua assistente che era appena uscita dallo studio. Grazie alle loro grida i due uomini sono stati messi in fuga impedendo così di portare a termine l’aggressione. La vittima è stata soccorsa da passanti e poi da una volante dei Carabinieri e infine trasportata all’ospedale di Sarno dove i medici hanno riscontrato lesioni al braccio e alla spalla giudicate guaribili in 20 giorni.
Il legale ha sporto denuncia contro ignoti presso la locale caserma dei Carabinieri. E’ molto probabile che l’aggressore conoscesse bene la vittima, potrebbe trattarsi di una controparte sconfitta in tribunale o anche di un vecchio cliente dello studio, scontento per l’esito di qualche causa. Un’ipotesi avvalorata dal fatto che l’assistente è sicura di aver riconosciuto l’aggressore anche se i momenti concitati sono stati brevi e a rendere tutto più confuso ha contribuito la scarsa illuminazione.
Per Leonardo Polito, ancora scosso da quanto accaduto, non ci sono dubbi: “ è stato un attentato rivolto nei confronti di tutta la classe forense che ormai vive di scadimento di valori e di principi. Noi avvocati siamo costretti in solitaria a fronteggiare delle vere e proprie schegge impazzite. Il tutto, forse, solo perché il nostro dovere e gli interessi dei clienti. Il vero danno non è stato il dolore fisico provato, che fortunatamente sono riuscito a neutralizzare – ha chiarito l’avvocato rassicurando chi ha temuto per la sua vita – ma il vuoto che questa vile aggressione mi ha lasciato dentro”.
Violenza, prevaricazione, atti barbari ai danni di chi svolge il proprio lavoro, spesso isolato e costretto a lavorare nella paura. Questo è quanto accade spesso all’interno e ora anche all’esterno degli studi degli avvocati. Atti che lanciano un forte allarme e una richiesta di aiuto per chi si occupa con spirito di abnegazione di legalità e che è costretto a subire attacchi violenti.