ASSURDO A LACCO, L’OSPEDALE “SOPRA” LA SCUOLA
Incredibile pasticcio all’ombra del Fungo: secondo una progettazione “discutibile”, l’ampliamento del Rizzoli e il costruendo plesso scolastico finirebbero col sorgere sullo stesso suolo. A scoprire il clamoroso errore sarebbe stato proprio il Comune di Lacco Ameno, i cui tecnici si sono trovati dinanzi lo scenario “apocalittico”
Altro che consumo suolo zero! Il mega polo ospedaliero, scolastico e di protezione civile di Via Fundera a Lacco Ameno potrebbe aprire le danze della nuova cementificazione del territorio alla voce sisma, ma anche rivelare incredibili progettazioni con immobili sovrapposti. Anzi di più. L’ipotesi in ordine alla ricostruzione Post terremoto del 2017 e dopo l’alluvione del 2022 quando il commissario Giovanni Legnini ha disposto l’entrata in campo della Agenzia del Demanio ma non solo. La vicenda afferisce e coinvolge anche il progetto di ricostruzione della nuova ala del Presidio Ospedaliero isolano voluto e finanziato dalla Regione Campania .
Può sembrare incredibile ma è tutto vero.Secondo una progettazione evidentemente fatta in modo discutibile e superficiale, stando a quanto ci è dato apprendere, l’ampliamento del Rizzoli e la scuola media potrebbero sorgere sullo stesso suolo, sovrapposti. In più, di rimpetto, la neo-costruenda scuola con la sede del COC con una edificazione massiva del sito ruberebbe spazi e parcheggi proprio all’ospedale creando un vero caos. Una visione poco organica e lungimirante dei luoghi che rischia di generare mostri piuttosto che benefici.
IL NUOVO OSPEDALE “COSTRUITO” SULLA SCUOLA MEDIA
E, dunque, se Sparta piange Atene non ride. Infatti, secondo quanto ci è dato apprendere, la costruenda ala del PO Anna Rizzoli avrebbe subito un ulteriore stop ai lavori dopo che nelle stanze dei bottoni ci sarebbe resi conto che una parte della struttura che si vuole costruire andrebbe a finire materialmente sulla scuola media del IC Mennella di Lacco Ameno. Si avete capito bene: il nuovo ospedale stava per essere edificato sullo stabile destinato alla scuola. Un errore di valutazione della allocazione dei siti emerso solo in fase di realizzazione. A rendersene conto sarebbe stato lo stesso Comune di Lacco Ameno che in ordine alla ricostruzione avrebbe in mente di demolire e ricostruire la detta scuola. Nel corso delle attività di progettazione l’incredibile scoperta: l’ospedale sopra la scuola. Una bella gatta da pelare che sta tenendo in ostaggio l’intera area della Fundera in attesa di sviluppi. Un guaio che di fatto tiene fermi i lavori altro che smaltimento delle macerie! Ora si dovrà porre rimedio. Ma come? Una domanda cui diventa difficile dare una risposta, o meglio una c’è: servirà spendere nuovamente soldi pubblici….
PROGETTI AD ALTO IMPATTO DI CEMENTIFICAZIONE RUBANO SPAZI AL RIZZOLI
Ma in quel di via Fundera a Lacco Ameno non è l’unico pastrocchio.È stata di recente presentata, infatti, la proposta progettuale per la realizzazione di un maxi insediamento sui terreni acquistati dal comuneguidato da Giacomo Pascale di fronte all’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno. Qui sarebbe dovuta sorgere, secondo le prime ipotesi progettuali dell’ente locale una nuova struttura scolastica dotata di aree attrezzate, parcheggi ed ampi spazi verdi con l’obbiettivo di preservare l’habitat circostanze e la connotazione tipica dei luoghi. Ora che la palla è passata alla Agenzia del Demanio, le cose sono cambiate e si è passati dal consumo di suolo zero imposto dalla comunità europea al consumo 100% da ricostruzione di Ischia. L’idea progettuale avanzata dai progettisti in caricati in detto sito è che l’intero terreno sia edificato e che i parcheggi e le ree attrezzate siano previste altrove. In particolare, per i parcheggi e le aree attrezzata si vorrà usare il già esiguo spazio di proprietà della Città Metropolitana che circonda l’ospedale! Nel merito è intervenuto l’ente di Piazza Matteotti che ha posto una serie di prescrizioni ad evidenziare la poco oculata scelta di convogliare uffici, servizi ed utenze tutte nella zona ospedaliera che sia d’inverno che d’estate, con l’aumento delle richieste di servizio, non sarebbe in grado di assorbire organicamente l’onda d’urto dell’intera utenza. Nella zona con il polo ospedaliero ci sarebbe il nuovo palazzo scolastico, il COC interisolano, ovvero un centro operativo anche di protezione civile dove convoglierebbero le urgenze di tutti i territori isolani, senza contare la presenza del vecchio palazzo scolastico, il palazzetto dello sport e la centrale Enel. Per evidenziare solo gli aspetti salienti di quello che potrebbe diventare il gran casino di via Fundera con tutto ciò che ne consegue. Ricordiamo – dettaglio tutt’altro che trascurabile, come è facilmente intuibile – che la zona sorge a valle dell’alveo La Rita, il torrente più pericoloso in ordine al rischio idrogeologico sul territorio.
I LAVORI FINIRANNO NEL LUGLIO 2025
Val bene la pena ricordare che Agenzia del Demanio ed Comune di Lacco Ameno sono “Soggetti Attuatori”per la Progettazione, lavori, fornitura, trasporto e posa in opera di moduli definitivi ad uso scolastico provvisorio, nonché recupero per finalità scolastiche provvisorie di un immobile esistente sullo stesso sito. All’accordo, sotto l’aspetto, per così dire, energetico partecipa anche il GSE. Se tutto va bene per ipotizzare l’apertura dei cantieri se ne parla nel 2025. Ma andiamo con ordine nel dettaglio del protocollo siglato. Legnini ha ufficializzato la decisone il 4 agosto scorso. Lo stesso Legnini il 20 ottobre 2022, aveva richiesto all’Agenzia la disponibilità ad avviare una collaborazione con l’obiettivo di affiancare i comuni del piccolo Cratere d’Italia con la Struttura per la Progettazione in forza presso la predetta AD, per la fornitura di servizi di ingegneria e architettura e attività tecnica di supporto e di project management per “garantire alla progettazione degli interventi oggetto di ordinanze speciali qualità e tempi celeri di esecuzione. Per il primo intervento “fronte scuola” il commissariato ha diviso le opere in tre Lotti funzionali. Si parte con i moduli scolastici di Via Fundera ed il recupero dell’immobile acquistato dal sindaco Giacomo Pascale per finalità scolastiche provvisorie, tutto sullo stesso sito, per un importo complessivo di € 6.658.000.
Lotto 1: Realizzazione dei moduli definitivi, in classe d’uso IV, ad uso scolastico provvisorio;Lotto 2: Recupero dell’edificio rurale preesistente. Questi sono affidati all’Agenzia del Demanio. Il Lotto 3 affidato al Comune prevede la Realizzazione del sistema dei sottoservizi e della viabilità comunale necessari al corretto funzionamento delle opere di cui ai Lotti 1 e 2. Nel merito il crono programma attuativo dell’AD al Lotto1 prevede la consegna progetto di fattibilità tecnico economica, entro dicembre 2023; il completamento procedure di scelta del contraente per l’esecuzione dei lavori entro aprile 2024; Completamento e consegna moduli scolastici entro agosto 2024.Per il Lotto 2 la consegna progetto di fattibilità tecnico economica entro dicembre 2023. Il completamento procedure di scelta del contraente per l’esecuzione dei lavori entro maggio 2024 ed il Completamento e consegna edificio rurale entro luglio 2025.Il Comune al Lotto 3 per i moduli uso scuola ha un cronoprogramma che prevede la scelta del contraente per l’esecuzione dei lavori entro gennaio 2024 ed ilcompletamento e consegna sottoservizi e viabilità entro aprile 2024.