Aspettando Sant’Anna 2016, che festa a Ischia Ponte con Don Pasta e Gennymatt
Di Isabella Puca
Ischia – È stato un vero e proprio viaggio gastronomico quello che ha accompagnato il secondo giorno di appuntamenti in attesa di questa 48° festa a mare agli scogli di Sant’Anna. A fare da Cicerone, domenica scorsa, in un piazzale aragonese colmo di gente, è stato Don Pasta, all’anagrafe Daniele De Michele, chef dj, ma soprattutto filosofo della buona tavola. È a lui che è stata affidata la conduzione della prima parte della serata dal titolo “viaggio verso il porto”, che ha visto al centro il must della serata di Sant’Anna: la parmigiana di melanzane. È il piatto prelibato prescelto per la festa, da mangiare sulla barca in attesa dei fuochi, insieme al coniglio, alla frittata di pasta e all’anguria, un mix che fa parte della tradizione che ogni anno, puntualmente, si rinnova. Un vero e proprio spettacolo sulla parmigiana, quindi, che Don Pasta ha iniziato con il racconto della parmigiana di melanzana alla salentina la versione, a detta sua, più pesante di quella Campana. «Erri de luca insegna che le melanzane vanno seccate al vento e al sole per due giorni, ma se abitate in città lasciate perdere», è così che inizia a spiegare la sua ricetta accompagnato dalle note blues di Salvio Vassallo alle percussioni e Gennaro Monti alla chitarra. Nella variante salentina ci vanno anche le polpettine di carne, rigorosamente fritte, e parte così il “toto parmigiana” sulle versioni ischitane: c’è chi la fa con il sugo del ragù e chi invece con quello del coniglio, ma nessuno svela al pubblico la variante più golosa: la parmigiana con la cioccolata. Sul palco con Don Pasta salgono poi le signore Maria e la signora Lina che, da ischitane doc, indossato il grembiule, hanno iniziato a fare a fette le melanzane e a condirle tra sugo, parmigiano, mozzarella e basilico come solo delle maestre della tradizione culinaria ischitana sanno fare. Ciò che non manca mai alla festa è il vino, meglio ancora se ischitano. Ed è questo l’assist con il quale è stato introdotto Vito Iacono presidente dell’Associazione Strade del vino che ha ricordato che quest’anno ricorrono i 50 anni della doc Ischia, «Sant’Anna – ha detto Iacono – è l’evento clou dell’estate e per noi era importante esserci con i nostri vini. Ischia è un’isola di terra, le melanzane che i nostri nonni piantarono, il coniglio, il vino, ma intrattiene un rapporto viscerale con il mare. Attraverso il mare vennero i greci che ci portarono la cultura della vigna e del vino. Quello dei 50 anni della doc è solo una tappa di una storia importante delle nostre famiglie, della nostra gente, noi cerchiamo solo di essere degni eredi del passato. L’invito che faccio ai turisti è di godere i nostro mare, ma anche dei nostri vini e delle nostre aziende. L’azienda D’ambra è stata la prima in Campania e la seconda in Italia a ricevere il marchio doc. La speranza è che sempre più giovani si avvicinino al nostro settore». Mentre i tanti degustavano la parmigiana bevendo vino o mangiando una spiga arrostita o della rinfrescante anguria, presa a uno dei chioschetti che circondano la piazza, sul palco è salito il vice sindaco Enzo Ferrandino per premiare il ristorante bar Cocò. A prendere il premio il giovane Salvatore a ricordo del fondatore, suo nonno, testimone indimenticato di genuina accoglienza e dedizione alla festa di Sant’Anna. Impossibilitati a venire anche i due chef stellati Pasquale Palamaro e Nino Di Costanzo ai quali pure è andato un premio. Lo spettacolo si è poi trasferito su di un secondo palco, montato sempre in piazza, per quella che era la seconda parte della serata che ha visto l’esibizione di numerosi performer guidati da Gennymat che ne ha curato le coreografie. Il loro è stato un vero e proprio racconto dal titolo “Odissea”, dove le quattro coreografie hanno anticipato i temi delle quattro barche in gara. Una performance davvero originale che ha entusiasmato tutti i presenti che hanno più volte applaudito gli artisti. L’attesa, adesso, è tutta per stasera, quando, nella baia di Cartaromana, a partire dalle 21:00, prenderà vita l’84° festa a mare agli scogli di Sant’Anna. Quattro le barche in gara che sfileranno per contendersi i premi realizzati da Rosario Scotto di Minico. Allo scattare della mezzanotte, il magico spettacolo dell’incendio del Castello e lo spettacolo piromusicale che, anche quest’anno, prenderà vita dall’altro lato della baia. Per tutti quelli che volessero vivere la magica notte di Sant’Anna direttamente da casa loro, la diretta streaming è su www.isolaverdetv.com.