Durante il periodo invernale il personale della Fondazione Walton ha lavorato alacremente dedicandosi alla cura delle piante e ai piani di manutenzione organica per rendere La Mortella sempre più sostenibile e rigogliosa e preparare i giardini al ritorno dei visitatori. Da sabato 30 Marzo 2024 il giardino apre i cancelli per accogliere nuovamente il pubblico con le sue superbe fioriture e con la lunga serie dei concerti di musica da camera dei weekend. Il giardino sarà aperto nelle tradizionali giornate di martedi, giovedi, sabato e domenica. Apertura straordinaria lunedi 1 Aprile, in occasione del lungo week end di Pasqua. La stagione prende l’avvio con l’inaugurazione, all’interno del Museo, dello “studio della musica” di Sir William Walton, recentemente restaurato, nelle cui vetrine espositive è possibile ammirare parte dell’Archivio Walton, con alcuni oggetti significativi (foto, libri, manoscritti, cimeli) disposti in primo piano. Sempre nello studio della musica apre anche la mostra permanente dedicata a Lady Walton, con l’esposizione dei suoi abiti da sera, gli accessori stravaganti, i bijoux firmati da Andrew Logan e soprattutto la sua celebre collezione di cappelli, molti dei quali opera di Philip Treacy, il modista (o meglio designer di cappelli) preferito dalla Casa Reale Inglese.
Per sottolineare questa duplice inaugurazione, il primo concerto dell’anno è stato affidato non, come di prassi, ad una giovane promessa ma ad un musicista oramai affermato, il pianista Giulio Biddau, che è profondamente legato alla Mortella avendo iniziato qui, giovanissimo, la propria carriera ed avendo suonato proprio per Lady Walton. Biddau renderà omaggio al compositore eseguendo al piano alcuni brani tratti da Façade, l’opera di William Walton della quale è appena stato celebrato il centenario. Biddau si esibirà sabato 30 e domenica 31 Marzo alle ore 17.00 nella Sala Recite. Con la riapertura primaverile i Giardini offriranno ai visitatori un’indimenticabile esperienza nella bellezza: un luogo ideale per passeggiare tra le piante tropicali, perdersi nelle sfumature dei fiori, ascoltare in sottofondo la musica di William Walton, godere degli emozionanti panorami sulla baia di Forio. Il clima mite che ha caratterizzato l’inverno appena trascorso ha anticipato molte fioriture più emblematiche: il giardino a valle è punteggiato dalle fioriture delle Camelie Japonica, delle Magnolie soulangeana con i fiori rosa a forma di tulipano, delle Erythrina dai fiori scarlatti. Nel sottobosco si aprono le campanelle delle Clivia del Sudafrica, nelle tante cultivar gialle, crema, arancione e rosse, insieme ai brillanti ranuncoli gialli e alle delicate fioriture dell’aglio selvatico. In collina la macchia mediterranea esprime tutta la sua bellezza, tra i cuscini di fogliame argentato delle artemisie e delle cinerarie, su cui si innalzano le gialle ginestre, le mimose australi, le lavande violette e i rosmarini che riempiono l’aria di fragranze aromatiche e pungenti. Nel giardino orientale le giovani foglie di bambù e aceri contrastano con il viola delle iris acquatiche e dell’agerato gigante Bartlettina.
Mentre in tutto il giardino le fioriture primaverili accoglieranno i visitatori in un tripudio di profumi e colori, in collina nel “Giardino Mediterraneo” spicca un nuovo elemento: un rustico fontanile detto “la Fuente de pedra” (la fontana di pietra), un omaggio alle origini Argentine di Lady Susana, ispirato agli abbeveratoi delle Estancia argentine così come alle vasche rurali delle campagne ischitane. Il nuovo anno è iniziato con un prestigioso riconoscimento per La Mortella: da gennaio scorso il giardino è ufficialmente “Partner Garden” della Royal Horticultural Society (RHS) autorevole società di giardinaggio che conta oltre 600.000 soci a livello mondiale. Una partnership particolarmente stimolante, considerando che il primo criterio di selezione è stato l’eccellenza orticulturale del giardino.
Al via anche gli appuntamenti musicali e culturali
In concomitanza con la riapertura al pubblico riprenderanno dunque i concerti degli Incontri Musicali dedicati alla musica da camera e diretti da Lina Tufano, che vedranno esibirsi ogni sabato e domenica giovani virtuosi provenienti dalle più autorevoli Scuole di Musica italiane ed estere. Confermate anche in Giugno e Luglio la stagione sinfonica estiva al Teatro Greco, guidata da Caroline Howard e la stagione cameristica autunnale; da Maggio infine torneranno anche gli incontri culturali di “Kepos – Paesaggi e Archeologia” la serie di conferenze di divulgazione storica e scientifica promosso dalla Fondazione Walton per valorizzare il patrimonio archeologico e naturalistico dell’isola d’Ischia.